Da Castelfidardo a Casteldroga: i Carabinieri mettono a segno un altro colpo allo spaccio

Aveva in casa ben 2,05 Kg. di marijuana e 12,06 grammi di sostanza da taglio oltre a materiale vario utilizzato per dividere, confezionare e pesare le dosi, occultati nel proprio garage e questo è costato a S.L., nato a Loreto, Classe 1996, residente a Castelfidardo, celibe, operaio, incensurato, l’arresto per il reato di: “Detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”. La droga era suddivisa in due grossi sacchetti neri etichettati con la scritta “Block Doow”. Nell’arco del medesimo servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze psicotrope, i militari hanno perquisito un altro giovane fidardense, identificato per P.M., Classe 1987, celibe, nullafacente, pluripregiudicato. Sono stati rinvenuti sulla sua persona 4,10 grammi di hashish e ulteriori 2,4 grammi della stessa sostanza, sopra il comodino posto nella sua camera da letto.

Da Castelfidardo a Casteldroga è ormai sempre più emergenza droga nel paese della fisarmonica dove l’incensurato operaio, dipendente di una nota azienda di fisarmoniche, di giorno era un operaio modello mentre la sera si dedicava allo spaccio di droghe tra Castelfidardo e Recanati, in un “giro” di clientela che coinvolge sempre più adolescenti, giovani e adulti, nel vasto traffico di sostanze stupefacenti di Marjuana, Hashish e Cocaina

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