Un ragazzo di 28 anni di origini russe, è stato denunciato per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale – minacce aggravate – maltrattamenti in famiglia e porto abusivo arma bianca ed infine anche per furto aggravato di un’auto della croce gialla di Recanati. Il giovane, disoccupato, non è nuovo a questi comportamenti violenti in famiglia soprattutto contro il convivente della madre. I tre abitano in un appartamento di un condiminio di Villa Teresa nei pressi della chiesa di Cristo Redentore. La madre ha confessato ai carabinieri del caratteraccio di suo figlio, incline a comportamenti violenti, lamentando di condurre ultimamente una vita sregolata. Proprio in seguito ad una ennesima lite in famiglia esplosa sabato scorso che il giovane se n’è andato di casa, si è recato alla croce Gialla dove aveva svolto in passato dei lavori socialmente utili, si è impossessato delle chiavi della Fiat Punto di proprietà dell’associazione di volontariato, ed è scappato via. Ieri, dopo tre giorni, i Carabinieri della locale Stazione, transitando in una via del quartiere di Villa Teresa, hanno rintracciato l’autovettura, con la livrea della locale “croce gialla”, rubata. Durante le operazioni di recupero, i militari hanno udito invocazioni di aiuto di una donna provenire da una vicina abitazione. Era il figlio che in stato di forte agitazione, era ritornato a casa e s’era messo di nuovo a litigare con il compagno della madre, gettando, prima, gran parte del mobilio per le scale, e poi armato di una mannaia da cucina di medie dimensioni, ha tentato di colpire il convivente e l’appuntato dei carabinieri che nel frattempo era accorso interponendosi tra l’aggressore e la vittima. Per fortuna che il miliatre è esperto in arti marziali, e con coraggio invece di estrarre la pistola, considerato il reale pericolo di vita che stavano entrambi correndo, ha affronatto il 28enne riuscendo con una mossa efficace a metterlo a terra ed immobilizzarlo con l’aiuto del suo collega. Sono quindi intervenuti i sanitari del 118 che constatato il suo forte stato di agitazione, hanno trasportato il giovane russo all’ospedale di Civitanova. Marche ove veniva ricoverato con provvedimento di accertamento sanitario obbligatorio (aso).
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