Con grande soddisfazione, anche se dopo una lunga attesa, veniamo a conoscenza dell’avvio delle procedure per i lavori sull’alveo del fiume Potenza per i quali molte volte il nostro consigliere regionale, Luca Marconi, si era attivato anche con interrogazioni in merito.
Entro ottobre andranno in appalto i lavori che dovranno essere avviati prima della fine dell’anno. Il progetto prevede un intervento di 280 mila euro per il taglio della vegetazione e la sistemazione dell’alveo fluviale al fine di aumentarne la capacità di deflusso delle acque.
Questo intervento, oltre che nei tratti del Potenza in territorio recanatese, sarà fatto anche a Montelupone, Macerata, Treia e Pioraco.
L’intervento più grande per un milione e 450 mila euro (155.00 per il tratto 2 già appaltato) riguarda la mitigazione del rischio idraulico nei comuni di Recanati e Potenza Picena.
In concreto si procederà all’asportazione della ghiaia, trasportata dalle ultime grosse alluvioni, e alla demolizione della briglia di Chiarino che tanti danni ha procurato nel recente passato.
Crediamo sia un risultato importante che, dopo tante polemiche e attese, segna dei punti a favore per la nostra città con uno dei più consistenti interventi fra quelli previsti in tutta la regione. Un altro tassello significativo oltre quelli già messi nel conto degli interventi della Regione Marche negli ultimi anni, per svariati milioni di euro, per l’ambiente, la cultura e la sanità.
Recanati, lì 21 settembre 2018.
Il segretario Cittadino Tania Brizi
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