La Polizia di Stato nella giornata di ieri ha arrestato un giovane civitanovese, classe 1984, con precedenti di polizia, accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata.
L’uomo, a seguito della rottura della relazione sentimentale con la vittima iniziava a tormentarla con gravi minacce, continui messaggi, telefonate, approcci con i suoi familiari, con le sue amiche fino a renderle la vita un vero e proprio inferno durato più di cinque mesi. La ragazza, a causa degli assurdi e violenti comportamenti del suo ex fidanzato, ha vissuto mesi di paura dovendo cambiare tutte le sue abitudini di vita.
L’indagine, condotta dagli uomini del Commissariato di Civitanova Marche coordinati dal Dott. Lorenzo SABATUCCI, coadiuvati dal supporto operativo dalla Squadra Mobile diretta dalla Dott.ssa Maria Raffaella ABBATE è stata molto complessa ed intensa in quanto ha visto impegnati gli operatori giorno e notte al fine di ricostruire tutte le fasi delle minacce e scongiurare eventuali aggressioni nei confronti della donna da parte del pericoloso ex fidanzato in preda ad un folle delirio.
Nella serata di ieri, dopo cinque mesi di incessante attività investigativa consistita in lunghe ore di appostamenti, pedinamenti e varie attività tecniche, gli investigatori, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno tratto in arresto il giovane stalker.
Ogni giorno si consumano numerosi atti persecutori e violenze nei confronti delle donne. In prima linea a contrastare questi gravi fatti criminosi ci sono operatori specializzati della Squadra Mobile che, incessantemente, indagano su tali odiosi reati.
Tante donne trovano il coraggio di liberarsi da soprusi, violenze e persecuzioni per ritrovare la loro serenità perduta ma alle volte non vi è il coraggio sufficiente, per questo Il Dirigente della Squadra Mobile, impegnata anche in convegni pubblici sul tema contro la violenza di genere, esorta tutte le donne che siano vittime di violenze a rivolgersi alla Polizia di Stato ricordando che per ottenere aiuto non è necessario denunciare.
;