Camera ardente per il giovane quindicenne Alecsiei Asdrubali, morto venerdì all’alba all’ospedale di San Severino stroncato dal un terribile male, nella casa dei nonni paterni, Giuseppe e Maria Vittoria, nel quartiere di Fonti San Lorenzo a Recanati. Tanti i fiori e le immagini sacre che hanno fatto da cornice alla bara dello sfortunato giovane. A fargli visita una moltitudine di gente, compagni e dirigenti delle società di basket e di calcio dove ha giocato, amici e colleghi di lavoro della mamma e del papà, i suoi insegnanti di ieri e di oggi, un’intera città per l’ultimo saluto a quel ragazzino definito da tutti come un esempio da imitare. Domani pomeriggio sarà Don Giacomo Ippoliti a benedire la sua bara nell’Abbazia di San Firmano a Montelupone, una chiesa diversa dalla parrocchia della famiglia ma scelta appositamente in quanto è un luogo dove era solita recarsi la famiglia di Alecsiei.
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