Anche se Gaza non è più sotto la giurisdizione di Israele da 13 anni,si continua ad usare termini provocatori come”occupazione” e “occupati”,mentre il movimento terroristico Hamas e Jihad Islamica continuano la loro folle guerra – il loro problema è sempre l’esistenza stessa di Israele.
I disordini,le violenze,le aggressioni quotidiane,il continuo attacco missilistico con case,scuole e asili distrutti,aerostati fregiati anche con svastica, hanno devastato la metà del territorio del sud di Israele, il tutto continua a diventare sempre più frequenti. Si cerca di entrare in territorio israeliano anche costruendo tunnel per uccidere e rapire abitanti,provano ad attaccare anche via mare.
Si parla,si scrive “scontri fra israeliani e palestinesi”,ma gli scontri avvengono solo dove e quando Hamas manda all’assalto anche singolarmente i suoi terroristi compresi ragazzi ,per uccidere o sfondare il confine. Israele non inizia mai,si limita a difendersi. Si parla,si scrive di scontri,ma non ci si chiede perché avvengono. Israele ha fatto qualcosa di male? Anche durante gli scontri più duri,fa passare rifornimenti di acqua,cibo,merci e perfino carburante. Perché da un anno la dirigenza palestinese ha deciso sanzioni economiche,non pagare gli stipendi ed altro ai suoi dipendenti che vi abitano? Perché,ritengo ,che tutto ciò possa dare una svolta alla popolazione contro il governo di Hamas che comanda e domina Gaza. L’Autorità Palestinese e non Israele ha stretto un vero e proprio assedio a Gaza,ma la rabbia e la disperazione del popolo viene strumentalizzata e rivolta contro Israele.
Tuttavia,malgrado gli attentati,le continue attività ostili ,Israele ha sempre riaperto i valichi di frontiera al passaggio di forniture e aiuti umanitari per la popolazione di Gaza. Evidentemente Israele è più preoccupato per la salute e il benessere della popolazione di Gaza,di quanto lo siano Hamas e l’Autorità Palestinese.
SPERO che dall’altra parte di Israele prevalga la calma e si rendano conto che attaccare Israele hanno più da perdere che da guadagnare.
SPERO,SPERO che i gruppi terroristici palestinesi e altri Paesi loro alleati per l’odio verso Israele,che premono per l’eliminazione della Stato Ebraico non costringa Israele a prendere decisioni importanti!
Cordialmente
Galliano Nabissi
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