Il tribunale di Macerata ha condannato oggi a 2 anni per la distrazione di somme da una azienda, di cui era legale rappresentante, Carlo Vismara, l’imprenditore recanatese. Il trentottenne recanatese secondo l’accusa avrebbe distratto somme ed attività per circa 145mila euro dalla “Vismara & co unipersonale”, azienda di Recanati dichiarata fallita nel novembre 2014. In pratica non avrebbe versato in cassa l’importo di 16 mila euro relativo ad una fattura del gennaio del 2012, avrebbe utilizzato fondi aziendali per scopi personali per un importo di oltre 59mila euro e si sarebbe liquidato 69.500 euro senza alcuna giustificazione. Oltre a questo le accuse riguardano la incompleta e irregolare tenuta dei libri contabili. L’imprenditore è difeso dall’avvocato Luciano Maria Bora.
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