Due intere città, Recanati e Porto Recanati, e non solo, piangono la morte avvenuta questa notte alle 4, di Carlo Alberto Doga, 32 anni di Recanati e titolare dello chalet Davide a Scossicci, zona nord del litorale portorecanatese. L'uomo, nonostante un fisico possente ed atletico, era in coma da tre giorni all'ospedale di Civitanova per un presunto batterio che avrebbe annientato le sue difese immunitarie. Ormai non rispondeva più alle terapie. Si era rivolto all’ospedale dopo che per giorni aveva sofferto febbre alta e bronchite ma la sua già compromessa situazione si è aggravata con l’ictus che lo ha colpito domenica. Al suo fianco la fidanzata Silvia e gli amici più stretti., Carlo faceva parte del nucleo della Protezione Civile ed è stato in prima linea durante le operazioni di soccorso per l'emergenza terremoto a l'Aquila, nel Lazio e nelle Marche.
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