CIVITANOVA MARCHE: 3 arresti per spaccio di stupefacenti.

Ieri a Civitanova Marche, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di questa compagnia, diretti dal Ten. Mario Giannella con la collaborazione di quelli della locale stazione, coordinati dal Magg. Enzo Marinelli, nel corso di un servizio di contrasto di reati in materia di stupefacenti, hanno arrestato tre persone in flagranza di reato per la  detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di armi bianche. Verso le 13, sulla SS.16 “Adriatica”, all’altezza della rotatoria Pellegrini, i carabinieri avevano controllato una BMW, condotta da un italiano del 1982, residente a Civitanova Marche, attualmente domiciliato presso un b&b a Montecosaro, e con a bordo due tunisino uno di 20 e l’altro di 18 anni, entrambi in Italia senza fissa dimora, identificati a mezzo di rilievi foto-segnaletici e riscontri Afis. Perquisiti, i tre giovani sono stati trovati in  possesso di 36 involucri termosaldati per 16,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”, pronti cessione.

Durante la perquisizione è stato anche rinvenuto un pugnale arabo con 11 cm di lama e un piccolo coltello a serramanico, la somma di 220 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio nonchè 4 cellulari, utilizzati per i contatti con gli acquirenti dello stupefacente, e materiale utile al confezionamento delle dosi.

L’autovettura, risultata priva di assicurazione, è stata sequestrata amministrativamente e trattenuta presso una depositeria autorizzata.

Dal rinvenimento della droga e dell’altro materiale sono emersi i ruoli degli arrestati: l’italiano faceva da conducente nell’attività di spaccio, il tunisino seduto sul sedile anteriore, trovato in possesso dei 4 telefoni, era colui che teneva i contatti con gli acquirenti, il tunisino seduto nel sedile posteriore teneva la droga, alcune dosi in mano pronte alla consegna tramite finestrino e le altre all’interno del posacenere.

Le perquisizioni domiciliari effettuate, per i tunisini in centro città in luoghi solitamente abbandonati, hanno dato esito negativo come anche le radiografie, effettuate in ospedale sugli stranieri che spesso ingoiano la droga che trasportano, al momento del controllo di polizia.

Al termine delle formalità di rito, l’italiano è stato posto agli arresti domiciliari presso il b&b dove domicilia mentre i due tunisini, clandestini, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza di questa compagnia in attesa del processo per direttissima.

IL COMANDANTE (Magg. Enzo Marinelli)

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