Demolizione certa, ricostruzione forse: l’ex scuola Gigli fa discutere

Per domani il Presidente del consiglio, su richiesta di tre consiglieri di minoranza (Bertini, Baleani, Paoletti), ha convocato il Consiglio Comunale ponendo all’ordine del giorno la scuola Gigli con la specifica richiesta di sospendere per il momento i lavori di demolizione dell’immobile in attesa del completamento dell’iter del finanziamento. I tre consiglieri sostengono che non è loro intenzione di bloccare il progetto per dare alla città la nuova scuola elementare ma chiedono che essa sia costruita non appena si avrà la certezza del finanziamento altrimenti si rischia di spendere 600 mila euro per la sua demolizione senza poi avere i soldi per ricostruirla. Il consigliere di minoranza Maurizio Paoletti l’altra sera, in sede di commissione garanzia e controllo, ha annunciato che invierà tutti gli atti relativi alla scuola Gigli alla Procura perché verifichi se la procedura adottata è corretta o meno. Ma il sindaco Fiordomo e la Giunta tirano avanti dritti per la strada già tracciata tanto che hanno approvato recentemente il Piano di Gestione Economica dell’Ente dove compare, sia in entrata che in uscita, il contributo da parte della Regione Marche per la ristrutturazione della scuola: per l’anno corrente è stata scritta la voce di ben 2.040 mila euro e per il prossimo il resto del contributo promesso, 1.700.000. Ma ci sono atti ufficiali con cui effettivamente sono stati impegnati e liquidati al Comune questi fondi? La minoranza ha provato a cercare il decreto del dirigente ma sembra proprio che non ci sia ancora nulla di ufficiale e definitivo. E allora come è possibile che tali somme siano iscritte a bilancio?

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