Avevano trafugato dall’esercizio commerciale “Calliope” un giubbetto del valore di 40 euro, a cui era stato manomesso il dispositivo antitaccheggio, ma per loro è andata male e i carabinieri li hanno subito acciuffati. Si tratta di un tunisino del 1992 e di un marocchino del 1990, entrambi residenti a Civitanova Marche ma senza fissa dimora e irregolari sul territorio.
A seguito dei furti segnalati dai commercianti del centro, già da alcuni giorni i carabinieri della compagnia di Civitanova Marche avevano rinforzato la vigilanza sia con personale in divisa che con personale in borghese, e già da tempo avevano attenzionato alcuni magrebini, senza fissa dimora, che si erano resi responsabili dei reati contro il patrimonio nei confronti degli esercizi commerciali della zona.
Ieri, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio con i carabinieri di quartiere sul Corso Umberto I, quando alle 15 circa il commesso del negozio di abbigliamento da “Calliope” segnalava alla pattuglia l’avvenuto furto, i due carabinieri immediatamente hanno rintracciato i due magrebini, che stavano tentando di allontanarsi utilizzando il sottopasso della stazione ferroviaria, sorpresi con la refurtiva, riconsegnata poi alla responsabile del negozio.
Anche l’autore del furto precedente alo stesso negozio è stato individuato ma era stato bloccato dopo due ore dal fatto e si era già disfatto del bottino. E’ stato comunque denunciato per furto aggravato con richiesta di misura cautelare: si tratta di un altro marocchino del 76, senza fissa dimora.
Gli arrestati si trovano al momento ristretti presso le camere di sicurezza dei carabinieri a disposizione dell’autorità’ giudiziaria, in attesa dell’udienza per direttissima che si terrà in mattinata.
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