Udienza preliminare, ad Ascoli Piceno, questa mattina per il venticinquenne albanese Dorel Klosi e il 64enne napoletano Andrea Reccia, da tempo residente a Recanati. Si ricorderà la vicenda che vide i due protagonisti nel settembre 2017sorpresi dalla Guardia di Finanza a bordo di un furgone pieno di carburante che si stava dirigendo sulla spiaggia, alla foce del fiume Tronto. Secondo l’atto di accusa i due si dovevano incontrare con i complici che dall’Albania con diversi gommoni stavano trasportando circa 2,3 tonnellate di marijuana oltre a 110 gr. di hashish. Per loro è scattata la denuncia per detenzione di droga, aggravata dall’elevata quantità, con evidente finalità di spaccio. Entrambi, però, si sono sempre dichiarati completamente estranei a quel traffico di droga ed ora sono fuori dal carcere, su disposizione della Procura di Ascoli: il primo sottoposto all'obbligo di firma a Napoli e l’altro ai domiciliari ad Ancona. Questa mattina i legali di Klosi, Paolo Cognini e Christian Schicchi, chiederanno per il loro assistito il patteggiamento e, in subordine, il rito abbreviato. L'avvocato Massimo Di Bonaventura, che assiste Andrea Reccia chiederà invece il rito abbreviato condizionato con l’ammissione di circa 15 testi, quindi, con ogni probabilità per il geometra recanatese si andrà al processo ordinario.
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