Porto Recanati: firmato il protocollo d’intesa per il controllo del vicinato

E’ stato firmato ieri pomeriggio, presso il Palazzo del Governo di Macerata, dal Prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, e dal Sindaco di Porto Recanati, ing. Roberto Mozzicafreddo, il protocollo d’intesa per l’avvio del progetto di sicurezza partecipata chiamato “Controllo di vicinato”.
Negli ultimi mesi la Prefettura e le Forze dell’Ordine sono state impegnate nell’individuazione ed attuazione della strategia più efficace nella lotta alla criminalità e nel contrasto al fenomeno dei reati predatori.
“Da questo punto di vista – ha ricordato il Prefetto – le azioni poste in essere sono state di diverso tipo: dal miglioramento del coordinamento delle forze in campo all’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, passando per la revisione e l’aggiornamento del protocollo avente ad oggetto il controllo del vicinato, i cui contenuti sono stati rivisitati alla luce delle più recenti modifiche normative intervenuti in materia di sicurezza. Il protocollo in questione valorizza l’azione dei cittadini, che, in qualità di importanti e vigili sentinelle della legalità, potranno contribuire all’innalzamento degli standard di sicurezza della propria comunità mediante una collaborazione fattiva con le forze dell’ordine. L’accordo prevede, infatti, un controllo attivo e diretto del territorio da parte dei cittadini che, mediante la costituzione di una rete di osservatori potranno fornire, per mezzo di un referente, un importante flusso di informazioni alle Forze di Polizia circa le anomalie riscontrate nel territorio dagli stessi monitorato. La sicurezza – ha sottolineato il Prefetto – esaminata nei suoi differenti significati come sicurezza pubblica, sicurezza urbana e sicurezza sociale rientra tra le priorità istituzionali della Prefettura, che la esercita – per i profili di competenza statale – attraverso l’azione di coordinamento propria del Prefetto, autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. Mentre è compito delle Autonomie locali assumere iniziative per la prevenzione o il superamento di situazioni di degrado e disagio sociale che incidono sulla sicurezza, anche percepita, dei cittadini.
La complessità dei problemi di governo del territorio – ha concluso il prefetto Rolli –hanno richiesto un nuovo modello gestionale in grado di affiancare, agli interventi delle Forze dell’ordine, iniziative da parte dei cittadini, rafforzando quella sinergia cittadino/istituzioni che viene ritenuta la migliore risposta possibile ad ogni esigenza di sicurezza, per ottimizzare l’efficacia degli interventi e per scongiurare modalità d’azione che potrebbero esporre gli attori ad inutili rischi.
“La firma di questo documento – dice il Sindaco di Porto Recanati, ing. Roberto Mozzicafreddo – è molto importante, condivido l’operato della Prefettura, e confermo la massima sinergia e collaborazione che esiste tra le nostre due Istituzioni, che già quest’estate ha prodotto significativi risultati con la realizzazione del “Progetto spiagge sicure” -, e ringrazio il Prefetto Rolli per la sensibilità istituzionale e l’impegno profuso nella gestione della sicurezza. Voglio anche anticipare che il sistema di videosorveglianza, già attivo sul nostro territorio, sarà implementato con la lettura targhe, grazie all’approvazione del progetto “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e al conseguente finanziamento messo a disposizione dal Ministero dell’Interno”.
Il Protocollo valorizza dunque percorsi di cittadinanza attiva e di collaborazione dei cittadini con le Forze dell’ordine ma l’efficacia dell’iniziativa non può prescindere dal contributo dei cittadini che, costituendosi in una rete, si fanno parte attiva nel controllo del territorio segnalando alle Forze dell’Ordine persone e situazioni sospette od inconsuete nel proprio territorio, senza sostituirsi in nessun caso alle Forze dell’Ordine.
Al referente-responsabile della rete si richiede di tenere viva la collaborazione tra cittadini, di filtrare eventuali segnalazioni verso le Forze dell’Ordine e veicolare, ai componenti della rete, i suggerimenti provenienti da parte di queste ultime sulle misure di sicurezza passiva e sarà a diretto contatto con un rappresentante designato dalle Forze di Polizia individuato nell’ambito del comando di stazione dell’Arma territorialmente competente.
Questa azione collaborativa tra cittadini, amministrazione comunale e Forze dell’Ordine dovrebbe portare ad un monitoraggio del territorio allo scopo di ridurre gli atti di microcriminalità che si verificano nel territorio. Il controllo del vicinato, posto in essere dai cittadini in forma statica e non dinamica, non sostituisce il 113 e il 112 per le urgenze. I cittadini dovranno astenersi in ogni caso dall'assumere comportamenti incauti od imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo e sarà vietato l'uso di uniformi, emblemi, simboli dello Stato. E’ escluso, anche, ogni riferimento a movimenti politici e sindacali, e le sponsorizzazioni private.
Il protocollo prevede una verifica periodica dei risultati del Controllo del Vicinato in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Dopo la sigla del Protocollo, Il Prefetto ha voluto ringraziare per la collaborazione prestata, oltre al Sindaco Mozzicafreddo, anche i vertici della Questura di Macerata, del Comando Provinciale del Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza che sono intervenuti alla firma.

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