L’amministrazione comunale di Recanati sembra almeno, distratta, sul problema delle barriere architettoniche, che ostacolano i portatori di handicap, che sono da abbattere per legge. Ci riferiamo allo scivolo che dovrebbe consentire l’accesso al Chiostro di Sant’Agostino. Il vecchio scivolo, non a norma, deteriorato dall’usura e non più praticabile è stato rimosso, ma senza essere sostituito contemporaneamente con uno nuovo.
Il risultato è stato quello di impedire l’accesso al Chiostro a quanti hanno difficoltà di deambulazione, tra questi il più penalizzato è stato il cittadino recanatese sig. Paolo Palazzini che giornalmente va a trovare la mamma anziana che abita proprio all’interno del Chiostro di Sant’Agostino.
Da più parte, privati e associazioni di volontariato come il Tribunale per i Diritti del Malato e l’Associazione “Luca Coscioni” hanno sollecitato il Sindaco e la massima autorità dell’Ufficio Tecnico Comunale perché si fosse fatto “presto e bene" nella sostituzione.
I risultati sono stati a dir poco “deludenti” se non “vessatori” e lesivi dei diritti dei portatori di handicap come indicato nelle normative per il PEBA( Piano eliminazione barriere architettoniche) e PAU(piano accessibilità urbana).
Sono trascorsi quasi 2 mesi per posizionare una semplice tavola oltre tutto non a norma di legge, quindi pericolosa.
Poniamo, ci sia consentito, una domanda all’assessore alle Politiche Sociali, autorità competente nel merito: “ dovrà il cittadino recanatese ritratto in foto( dallo stesso autorizzati alla pubblicazione) e quegli anziani che quotidianamente usano quell’ accesso, provvedere ad una “colletta” per raccogliere denaro necessario per uno scivolo a norma di legge?
Diciamo questo perchè c’è giunta notizia che in passato abitanti del centro storico hanno provveduto da soli al restauro di un marciapiede pubblico per poter entrare nelle loro abitazioni, per le quali pagano regolarmente le tasse comunali, per evitare di trascinare il fango nei loro ingressi.
Ci Auguriamo, facciamo auspici, ancora una volta affinchè chi di dovere provveda nell’immediato alla soluzione di un piccolo problema per l’Ufficio Tecnico Comunale ma grande per quanti, portatori di handicap, debbono frequentare quel luogo. Non dimentichiamo neanche gli anziani e i turisti che pure vengono a visitare il Chiostro di Sant’Agostino.
Ci permettiamo di annotare che già nel 2014 il presidente dell’ ANCI, Piero Fasssino, ha inviato una lettera a tutti i sindaci italiani per sollecitare l’adozione del PEBA.
Il Consiglio Regionale delle Marche nella seduta del 9 dicembre 2014 ha approvato una risoluzione che impegna la Giunta Regionale delle Marche ad esercitare senza ulteriore indugio i poteri sostitutivi riconosciuti dalla normativa statale e regionale vigente sull’adempimento da parte di province e comuni dell’obbligo di adozione dei PEBA e a provvedere pertanto, con la massima urgenza, alla nomina dei relativi Commissari ad acta.
L’amministrazione comunale sta provvedendo?
CittadinanzAttiva Onlus – Assemblea Territoriale Porto Recanati
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