Loreto, Castelfidardo e le Marche perdono uno dei suoi più dotati e poliedrici artisti. Franco Campanari nasce a Loreto nel 1942 inizia la sua formazione artistica in giovane età presso lo scultore lauretano Tarcisio Catalini, alternando il lavoro di scultore e lo studio si diploma all‘accademia di Belle Arti di Macerata. Campanari oltre ai lavori in ceramica sperimenta altri settori artistico-artigianali. Tra le opere più importanti le vetrate della Chiesa di Cristo Re a Civitanova Marche e la fontana presso la Stazione Ferroviaria di Loreto. Per le sue sculture viene premiato a Spoleto, Milano, Roma, Macerata, sono interessati alle sue opere, tra gli altri il pittore Remo Brindisi ed il critico d’arte Carlo Giulio Argan. Numerose le sue opere commissionate all’estero (U.S.A., Venezuela, Brasile, Paesi Africani). Franco Campanari si è dilettato tra il sacro ed il profano, tra le più importanti creazioni artistiche “Il Memoriale di Padre Pio” del 1986 inaugurato a Foggia con la presenza del futuro presedente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, il Crocifisso in bronzo per Numana, di particolare imponenza ed avveniristico il Monumento alla Fisarmonica, per il quale viene insignito della benemerenza “Il sigillo di Castelfidardo” ,alla città di Loreto lascia una delle sue opere più recenti “Il monumento alla Coronara” che si può ammirare in pieno centro sotto Porta Romana. L’artista lascia la moglie Franca ed i figli Luca e Marco al momento i funerali non stati ancora fissati.
Giovanni Pespani
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