E’ riuscito ad incastrarla in uno strano giro di bonifici e alla fine la commerciante recanatese è rimasta truffata da un 23enne rumeno, residente ad Adro (BS). A scoprire quello che era successo, dopo la denuncia della donna, sono stati i carabinieri di Recanati al termine di un’attività investigativa. Il fatto è accaduto nel novembre scorso. Il rumeno, dichiarando di essere all’estero, aveva chiesto una prestazione alla commerciante proponendole di fare per suo conto un bonifico di 310 euro intestato ad un’altra persona a causa delle sue oggettive difficoltà visto che in quel momento non era in Italia. Il giovane aveva dato, però, assicurazioni alla commerciante recanatese che sarebbe stata rimborsata con un bonifico di pagamento che lui aveva già effettuato ma di cui poi non si è mai avuto traccia. Tutto questo avveniva attraverso il circuito “Moneygram”. Alla fine lui è riuscito ad incassare la somma di 310 euro mentre la commerciante non ha più visto un soldo. Per lui una tecnica di truffa già ben collaudata perché può vantare un carnet di oltre 30 vittime.
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