CAMERANO – ARRESTO DI CITTADINO ITALIANO PER MINACCE DI MORTE E SEQUESTRO DI PERSONA

Durante la notte odierna, in Camerano, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli dell’Aliquota Radiomobile di Osimo e di Castelfidardo, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, P.D.B., 44enne, originario della provincia di Pisa, resosi responsabile di sequestro di persona e porto di arma clandestina ed oggetti atti ad offendere.

Più in particolare, nella tarda serata di ieri, perveniva richiesta di intervento presso una struttura ricettiva di Camerano, ove un uomo, armato di pistola e coltelli, teneva in ostaggio e minacciava di morte due suoi collaboratori. Dopo averli rinchiusi nel bagno della stanza che avevano preso in affitto per partecipare alla prima edizione “Tatoo convention” in atto al PalaPrometeo del Capoluogo dorico, l’indagato per futili motivi in via di accertamento, intimava loro di non lasciare la camera previa minaccia di morte.

Una delle vittime riusciva ad allertare, a mezzo di un telefono cellulare nella sua disponibilità, un proprio congiunto che a sua volta segnalava quanto stava accadendo alla Centrale Operativa dell’Arma della località di residenza. Gli operanti, quindi, appresa la gravità della situazione si portavano speditamente sul posto, e fatto uscire dalla sua stanza l’aggressore con uno stratagemma, riuscivano ad immobilizzarlo. A seguito di perquisizione all’interno della stanza veniva rinvenuto:

0 una pistola con matricola abrasa, marca “Hermann Weihrauch” mod. HW22, calibro 22, con 4 munizioni nel tamburo;

un coltello militare marca “Fox” mod. “Fox69T con lunghezza complessiva di cm. 32,5; D un attrezzo multiuso marca “Grand Harvest”.

due malcapitati, trovati ancora all’intemo del bagno ove erano stati costretti a permanere sotto minaccia, venivano immediatamente liberati e condotti in Caserma. Qui i predetti fornivano la dinamica dell’evento, increduli di quanto gli era successo, senza alcuna plausibile ragione.

Il prevenuto è stato quindi dichiarato in stato di arresto per i reati sopra menzionati ed associato alla Casa Circondariale di Ancona – Montacuto, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria informata dell’accadimento.

Le armi e munizioni sequestrate saranno sottoposte ad ulteriori accertamenti per verificare la provenienza delle stesse, ed un loro eventuale utilizzo in circostanze da stabilire.

;

Lascia un commento