Commercianti minacciano il ricorso a vie legali per il mancato pagamento degli incentivi promessi dall’amministrazione

Proteste dei commercianti che a suo tempo avevano fatto domanda per accedere agli incentivi per favorire nuove attività e sostenere le già presenti nel centro storico della città. La rabbia, sta montando perché di mesi ne sono trascorsi tanti e i soldi non si sono visti tanto che c’è  chi minaccia di mettere tutto in mano ad un legale denunciando il mancato rispetto del contratto stipulato con l’amministrazione comunale sulla base di un regolamento che aveva avuto anche il plauso della Confcommercio provinciale. A rimanere a bocca asciutta sono anche i quartieri che hanno collaborato all’addobbo e alle iniziative in prossimità delle feste natalizie e del giugno leopardiano e persino le spese per le luminarie natalizie, anch’esse contemplate in quei 200 mila euro messi a disposizione dell'amministrazione comunale.

Il progetto un anno fa venne sbandierato come una opportunità offerta dal Comune per incentivare il commercio nelle aree del centro storico, penalizzato dalla chiusura di parecchi esercizi sia per via della crisi economica generale ma anche a causa di un progressivo spopolamento dei suoi storici residenti e per le  difficoltà di accesso dovuti alla viabilità e alla scarsità di posti auto liberi. Agevolazioni e contributi che erano stati estesi anche ai rioni di  S. Francesco, Castelnuovo e Montefiore. I rimborsi sarebbero dovuti avvenire tramite voucher che potevano essere riscossi dalla società Welfare Company S.r.l. alla quale il Comune si era appoggiato. Ma tutto è fermo da luglio scorso. Perché? Non si sa bene, o meglio non sono mai stati resi noti apertamente, quali sono i problemi nel frattempo intervenuti per il pagamento di questi voucher.

;

Lascia un commento