Trent’anni e non sentirli per l’associazione di volontariato cittadino della Croce Gialla che venerdì sera ieri sera ha approvato il bilancio consuntivo dell’anno appena trascorso certificando l'ottima salute del sodalizio recanatese “merito, ha commentato il suo presidente Roberto Cesini, di un grande lavoro di gruppo e di una saggia amministrazione del bene comune. La differenza tra il totale delle entrate e dei proventi e quello degli oneri e delle spese, infatti, genera un avanzo di gestione di 98.819 euro che risulta essere il migliore di sempre”. Numeri positivi, quindi, per la Croce Gialla che oggi conta 5 dipendenti, di cui 3 a tempo pieno, e che, con l’aiuto di 35 volontari continuativi, 60 saltuari, alcuni collaboratori e circa 200 soci sostenitori ha percorso nel 2018 ben 325.871 km di strada per garantire 12.415 servizi di cui 2.021 svolti per l'emergenza e 7.947 per i trasporti sociali. La Croce Gialla lavora per l’Asur, e nel 2018 da questa ha riscosso in complessivo la somma di 309.575 euro, e per il Comune garantendo per quest’ultimo sia il trasporto sociale (nel 2018 sono stati incassati 59.400 euro) sia il “social food”, il progetto nato per dare sostegno alle famiglie in difficoltà. “Quest’ultimo, ha spiegato Cesini, ha avuto, ultimamente, un incremento sconcertante: dalle 35 famiglie con esigenze di sopravvivenza assistite nel 2016, oggi sono ben 108 i nuclei familiari inseriti nel progetto tra pacchi mensili di beni di prima necessità e distribuzioni giornaliere di derrate alimentari fresche”. Per questo servizio l’Amministrazione ha pagato alla Croce Gialla la somma di 32.975 euro. In tutto dalle convenzioni Asur e Comune sono entrati nelle casse dell’associazione 401.950 euro con un aumento di ben 133.054 rispetto al 2017. A questi si aggiungono i contributi liberali pari a 81.690 euro, con un aumento rispetto all’anno passato di 5.642 euro. Proprio in questi ultimi giorni in garage è arrivata la nuova ambulanza che andrà in sostituzione di quella impiegata per l’emergenza 118 ma “a breve, precisa infine Cesini, dovremmo pensare ad acquistarne un’altra per soddisfare le esigenze territoriali”. L’invito alla città, quindi, è quello di continuare ad essere solidali con l’associazione magari anche attraverso il “5xmille” all’atto della dichiarazione dei redditi: 01020350433 è suo il codice identificativo.
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