La patata bollente della gestione dei parcheggi a Recanati

Una lettera che scotta quella che la Project Parcheggi Recanati s.r.l. ha inviato all’amministrazione Fiordomo per chiedere di rivedere quanto prima il piano tariffario sia dei parcheggi su strada che quelli del centro città 2.0.  I conti non portano e c’è la necessità di modificare le tariffe.

Oggi il territorio è diviso in tre aree: blu, la più onerosa, il cui costo orario è di 1.20, poi segue la zona rossa che è di 0.60 ed infine la verde, la più economica, di appena 0.40 all’ora. Discorso a parte per la sosta nel mega parcheggio del Centro città dove i recanatesi in possesso della  tessera, del costo annuo di 5 euro, possono sostare al prezzo di 0.60 euro sempre all’ora, mentre per i non residenti il costo si raddoppia a 1.20.

Quello che chiede la società Project Parcheggi è la tariffa unica senza più distinzioni fra aree blu verdi e rosse. I residenti del centro storico parcheggerebbero tutti ad un costo di un euro all’ora in qualsiasi area delimitata dalle strisce, fermo restando la possibilità di contrarre un abbonamento annuo di 30 euro per la prima auto. Aumenta anche di un’ora l’orario di tariffazione: mattina 9-13, pomeriggio non più dalle 16 ma dalle 15 sino alle 20. I non residenti pagano la tariffa unica di 1.20 all’ora. Scompare, nel periodo estivo, la sosta a pagamento dopo le 20 ma, sia nel periodo estivo che invernale, la sosta a pagamento è dalle ore 9 alle 20, viene cioè abolito il parcheggio libero dalle ore 13 alle 16 come è attualmente, che permetteva ai non residenti di poter raggiungere ristoranti o altri punti di ristoro del centro storico senza pagare la sosta. Infine vengono ridotti i periodi di tolleranza per il ticket scaduto con il rischio di incorrere nelle contravvenzioni.

Questo sarà sicuramente un tema caldo della campagna elettorale in città: auguri a tutti i candidati sindaci ma soprattutto ai cittadini!

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