Grufi condivive le battaglie del comitato pro ospedale

Il candidato sindaco Massimiliano Grufi – sostenuto dalle liste UdC Recanati, Costituente Popolare, Forza Popolare e Progetto Recanati – ha incontrato da tempo il portavoce del comitato cittadino “Salviamo il Punto di Primo Intervento” Dott. Marco Buccetti, insieme ad alcuni candidati tra i quali il Dott. Gianfranco Fuselli da sempre impegnato in questa direzione, ascoltando con attenzione le proposte avanzate dal comitato medesimo.

Sempre a proposito di sanità, prima che qualche candidato si esprimesse a tal proposito o addirittura si candidasse, lo stesso Grufi ha spiegato attraverso la radio locale – RadioErre, che ringraziamo per l’importante servizio che svolge per la comunità – quali fossero le sue idee e i suoi progetti legati a questo settore, ribadendo l’importanza dei servizi ospedalieri presenti presso la struttura del S.Lucia.

In verità, l’intervista alla radio, alla presenza del chirurgo Gabriele Corradini che ha motivato il suo sostegno al candidato sindaco Massimiliano Grufi, è servita per chiarire come il Comune non abbia alcuna competenza in materia di sanità, specificando cosa possa fare un sindaco e soprattutto attraverso quali canali possa intervenire.

Questa onestà intellettuale ha portato la nostra coalizione a non vendere fumo ai cittadini evidenziando con chiarezza le competenze dello Stato e della Regione in materia sanitaria e le funzioni residuali del sindaco, esercitate nella conferenza dei sindaci, quali suggerimenti per la programmazione regionale in materia.

Ricordiamo inoltre come la riforma sanitaria in atto sia espressione del Ministro Fazio del Governo di centro-destra Berlusconi, poi confermata dai Governi Renzi, Letta, Gentiloni e Conte di marca Lega-Movimento5Stelle. Solo una nuova legge nazionale potrebbe modificare i principi in base ai quali poi le Regioni dovrebbero legiferare in merito alla propria organizzazione/programmazione territoriale.

Nelle sedi istituzionali indicate quindi – e non in manifestazioni legittime ma non appartenenti alla funzione amministrativa di un sindaco – eserciteremo le nostre funzioni a promozione dei servizi fondamentali alla persona.

Possiamo dire con orgoglio che avevamo già accolto gran parte delle cose che il comitato ha richiesto.

• Mantenimento del PPI con medici H24 e di una radiologia H24.

• Ampliamento e potenziamento delle attività dell’Ospedale di Comunità e in particolare degli ambulatori territoriali, nelle previsioni del nuovo piano socio-sanitario regionale.

• Progressiva modifica dei protocolli di invio alle strutture ospedaliere provinciali.

• Completamento dell’insediamento dei servizi previsti e costituzione di un Punto Unico di Accesso (PUA) quale centro informativo di tutte le prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e sociali dell’Asur e del Comune.

• Istituzione di una linea di trasporto verso e da l’ospedale di Civitanova Marche, da richiedere alla Provincia e far approvare alla Regione.

• Medicina del territorio da sviluppare con servizi sociosanitari e farmaceutici a domicilio soprattutto per anziani, richiesta all’Asur.

Massimiliano Grufi e il Dott. Gabriele Corradini hanno poi evidenziato come proprio grazie alla collaborazione tra sindaci si possa ipotizzare un Punto di Primo Intervento centrale nell’Area Vasta di riferimento. Infine si è insistito molto sulla manutenzione e cura della struttura del S.Lucia e sulla possibilità di ‘dedicare’ il parcheggio dell’ospedale di comunità ai pazienti, pensando alla realizzazione di un nuovo parcheggio nel quartiere di Montemorello.

Recanati, lì 09 maggio 2019

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