Fase conclusiva del Progetto Tra Palco e Realtà

 Il Progetto Tra Palco e Realtà. Dal Mondo Virtuale ad un palco Teatrale. In scena i pericoli della Rete e i modi giusti per viverla è arrivato alla sua fase conclusiva. L’idea che ha come obbiettivo l’uso consapevole delle tecnologie e la prevenzione di fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo oltre alle varie devianze, è promosso dall’Autorità Garante Regionale dei Diritti della Persona, dalla Polizia di Stato, dalla Questura di Macerata, dall’Asur Area Vasta 3 e ha come partners le Associazioni di psicologi Glatad, la Saso di Porto Recanati, che svolge la sua attività nel sociale e il Comune di Porto Recanati.

“Sia il Comune di Porto Recanati che noi come Scuola Media – spiega il professor Piergiorgio Viti, coordinatore del progetto- abbiamo aderito con grande entusiasmo a questo programma che è iniziato nel dicembre scorso e si sta concludendo in questi giorni. Siamo partiti con una prima fase che ha visto degli incontri a scuola con i promotori, successivamente sono intervenuti gli psicologi che hanno tenuto delle lezioni e elaborato dei manifesti. Questi primi aspetti sono serviti a sensibilizzare e coinvolgere gli studenti, successivamente è partito il laboratorio teatrale che ha coinvolto 17 ragazzi di varie classi che stanno per mettere in scena lo spettacolo dal titolo “Zero per cento. Una Storia di Dipendenza” che sarà presentato il 14 maggio all’Auditorium “Medi” con due rappresentazioni una alle 10.30 per gli studenti ed una serale alle 21 per tutti coloro che vorranno venire. Ringrazio la professoressa Emanuela D’Amico che mi ha supportato per la parte musicale e tutti quelli che ci hanno aiutato a realizzare questo lavoro. Il 17 maggio alle 21, saremo al Lauro Rossi di Macerata per la serata conclusiva insieme alle scuole di Corridonia, Montecassiano e Castelraimondo che come noi hanno aderito a questa idea. E’ stato- conclude il professor Viti – un esperimento di integrazione straordinario, che ci ha arricchito tutti, questi fenomeni di devianze debbono essere affrontati con tutti i mezzi possibili e in questo caso il teatro è stato un mezzo importante e coinvolgente per superare ogni barriera sociale e sta dimostrando che fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo si possono superare cominciando proprio con il conoscersi.”

Come Amministrazione Comunale – dice Pina Citaroni, il Consigliere Delegato alla Scuola – abbiamo dato subito il nostro supporto a questo progetto per favorirlo ed implementarlo al massimo, sia io che il Consigliere Giorgetti ci siamo dati subito da fare per metterci a disposizione anche dal punto di vista logistico. Pensare che si possa fare un discorso di integrazione in questa maniera ci ha conquistato e non abbiamo voluto perdere questa fantastica occasione, perché è proprio con momenti di integrazione come questi che si può contribuire sostanzialmente ad abbattere le barriere culturali e sociali”.

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