Sarà insignito del titolo “Marchigiano dell’anno” il recanatese Fabio Corvatta, dall’agosto 2008 Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. Laureato in Medicina e Chirurgia ha ricoperto per alcuni decenni la qualifica di dirigente medico presso Laboratorio di analisi dell’Ospedale Santa Lucia di Recanati mentre attualmente lo è all’Ospedale di Civitanova Marche. È socio onorario dell’Associazione Pro-Musica e Arte Sacra con stato sindaco della cittadina leopardiana per 10 anni ma in politica sin dall’età giovanile con il Partito Socialista e in Consiglio Comunale sin dagli anni ‘70. Il riconoscimento gli sarà conferito il 30 maggio prossimo a Roma in Senato, nella Sala Capitolare del chiostro di Santa Maria sopra Minerva. Si tratta di un’onorificenza per quei marchigiani che si sono particolarmente distinti nel campo della cultura, dell’economia, dell’arte, della ricerca, dell’imprenditoria e del sociale ed è sponsorizzata dal Cesma (Centro Studi Marche Giuseppe Giunchi). I maceratesi insigniti per il 2018, oltre a Corvatta, sono Loris Tartuferi, commercialista, fondatore e presidente onorario di Banca Macerata, Maurizio Meldolesi, pittore di fama internazionale e Massimo Rogante, ingegnere civitanovese, componente italiano del Pannello Scientifico del Reattore Nucleare di Ricerca di Budapest. L’elenco si completa con i fermani: Umberto Antonelli, imprenditore, Barbara Capponi, giornalista, e Giada Illuminati, imprenditrice (gruppo Domina), il poeta di Cupra Marittina Eugenio De Signoribus e Mario Giannola, consigliere delegato del Conservatorio Statale Rossini di Pesaro. Il premio “Marchigiano nel mondo” va allo scultore jesino Dionisio Cimarelli.
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