Forza Popolare, espressione locale di Forza Italia, è particolarmente soddisfatta dell’interesse che sta raccogliendo la candidatura a sindaco di Recanati di Massimiliano Grufi e di tutta la coalizione che lo sta sostenendo. Il suo slogan “Scegli l’esperienza, vota chi ti ascolta” interpreta bene sia lo stesso candidato sindaco che il senso del programma amministrativo presentato sul quale Forza Italia si è ritrovata a livello locale.
Mercoledì 22 maggio alle 18,30 terremo un pubblico comizio davanti ai giardini pubblici per la campagna elettorale delle Europee. Con l’occasione Marcello Fiori, coordinatore regionale di Forza Italia, dichiara: “Siamo con Massimiliano Grufi e l’UdC in questa grande battaglia di civiltà e di libertà. Forza Italia non ha mai temuto le sfide difficili e oggi ci troviamo di fronte ad una sfida a tutto campo contro il risorgere di una sinistra statalista che vede stranamente accumunati PD, Leu e 5 Stelle con programmi e contenuti non proprio favorevoli alla crescita e allo sviluppo.
A livello locale si sta costituendo una rete di amministratori dell’area popolare e liberale che guarda con grande simpatia la nostra proposta politica. Vogliamo dare priorità all’esperienza e alla competenza sull’improvvisazione e l’infantilismo che sembrano tragicamente contraddistinguere la politica italiana degli ultimi anni. Non crediamo nelle piazze urlanti e nelle destre che vogliono radicalizzare uno scontro per qualche voto in più senza programmi e senza reali prospettive per fare l’Europa più forte.
Abbiamo incontrato di recente il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani in un’affollatissima iniziativa pubblica voluta dall’UdC e, in particolare, dall’amico Luca Marconi, consigliere regionale. Tajani ha dimostrato coerenza e linearità come leader del Partito Popolare Europeo in alternativa ai socialisti e agli estremisti di sinistra.
Questa è la linea che i moderati, sinceri costruttori di un’Europa più forte, più libera e democratica, vogliono seguire. L’Europa dei Popoli a beneficio di tutti, non quella delle finanze, dei banchieri o dei ridicoli e pericolosi nazionalismi che tanto male hanno fatto all’Europa nel passato: le divisioni non servono, i politici capaci sono quelli che uniscono intorno a grandi obiettivi accogliendo la sfida del confronto mondiale a tutto campo per dare più lavoro e più benessere ai cittadini europei.”
Recanati, lì 20 maggio 2019
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