Botta e risposto fra la Project Parcheggi Recanati, la società che gestisce i parcheggi sia della mega struttura ex campo sportivo che quelli presenti in diverse vie e piazze del centro storico cittadino. La prima lamenta una drastica riduzione degli incassi, almeno 100 mila euro all’anno dal 2016 al 2018, a causa di scelte non concordate dell’Amministrazione che, a sua volta, respinge al mittente ogni contestazione e, anzi, cerca di mettere in mora la società per le cose non fatte. Al centro del contendere la gestione delle aree di sosta in città penalizzate dai lavori eseguiti su Corso Persiani, che hanno tenuto lontano le auto per diversi mesi, la scelta di ridurre i parcheggi sempre su Corso Persiani e di introdurre la tolleranza per la mezz’ora di sosta. L’Amministrazione, però, respinge ogni addebito: la riduzione del numero dei parcheggi in Corso Persiani è stato un atto dovuto per mettersi in regola con il Codice della Strada e per i 18 stalli soppressi ne sono stati realizzati, con la stessa tariffa, ben 20 nuovi all’ex Foro Boario e per venire incontro ai disagi determinati dai lavori in Corso Persiani nel settembre 2016 si sono aumentate le tariffe di sosta. Quindi nulla da fare anche perché i rischi della gestione del servizio sono tutti e totalmente a carico dell’azienda stessa. E’ l’occasione per l’Amministrazione di contestare all’azienda che in tutti questi anni non avrebbe mai messo in atto nessuna azione per incentivare e migliorare l’uso del grosso parcheggio del Centro Città, non è stato neanche impostato il pagamento elettronico della sosta, cioè con il bancomat, nonostante che ciò sia previsto espressamente dalla legge.
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