BUSSETTI, CHE CI FAI QUI?

Oggi il Ministro dell'Istruzione Bussetti si trovava a Recanati per celebrare il duecentesimo anniversario dalla stesura del L'Infinito di Leopardi. Non ritenendo che il pensiero e l'azione politica di Bussetti abbiano qualcosa a che fare con Leopardi, un gruppo di studenti, ex studenti e giovani recanatesi hanno distribuito i volantini allegati per denunciare l'operato e l'incoerenza del Ministro e per promuovere la petizione contro la regionalizzazione dell'istruzione. Due dei giovani sono stati bloccati e identificati dalle forze dell'ordine mentre volantinavamo, anche se conversando, abbiamo realizzato che esse non la pensassero diversamente da noi. Ciò in ogni caso non ci ha impedito di consegnare il volantino a Bussetti stesso.

Riteniamo che la presenza del ministro dell’istruzione, il leghista Bussetti, a questa celebrazione (28/5/2019) costituisca una scelta incoerente con le sue politiche.

 Leopardi è stato un fautore dell’unità nazionale con la poesia All’Italia e ne La Ginestra ha auspicato un’umanità unita in modo solidale contro la natura da una social catena, in cui regni l’onesto e retto conversar cittadino, giustizia e pietade.

Tutta la poetica di Leopardi è incomprensibile se ci si dimentica che l’intellettuale di Recanati auspicava “un’umanità nuova nella quale il diritto di porre le più alte domande di senso sia riconosciuto ad ogni singolo individuo [come al pastore errante dell’Asia del Canto notturno] (…) un’umanità liberata da ogni forma di delega intellettuale, non più divisa fra quanti hanno il diritto di porre le domande filosofiche e coloro, molto più numerosi, che hanno al massimo il diritto di accoglierle” (Pietro Cataldi). Questo è il progetto della scuola pubblica di massa e della Costituzione antifascista.

La politica di Bussetti è agli antipodi di quanto potrebbe volere Leopardi.

Il ministro non ha aumentato i fondi destinati per la scuola e ha sbeffeggiato il Sud (“ci si riscalda con la legna che si ha"; “Più fondi al sud? No, ci vuole l’impegno del Sud, vi dovete impegnare forte…”).

Inoltre il suo partito, con la complicità dell’alleato di governo, diffonde odio e promuove la repressione verso i migranti e gli ultimi (Decreto Sicurezza 1 e 2, chiusura dei porti), sdogana slogan fascisti, ignora i problemi ambientali, pone la proprietà privata prima della vita (legge sulla “legittima difesa”). In questo clima, si moltiplicano i casi di intimidazione, come quello di cui è stata vittima un’insegnante di Palermo.

Infine la Lega, vuole realizzare l'autonomia differenziata per Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, insieme ai governi di queste regioni.

Nella forma in cui viene proposta, l’autonomia differenziata sarebbe una secessione delle regioni più ricche dal resto dell’Italia e provocherebbe la frammentazione del sistema sanitario e soprattutto di quello scolastico e, quindi, di tutta la nazione. Alla lunga, torneremo a prima del Risorgimento, per cui Leopardi fu uno dei primi ad entusiasmarsi.

Per questo sosteniamo e diffondiamo la petizione dei sindacati della scuola e del mondo dell’associazionismo contro la regionalizzazione del sistema di istruzione (www.flcgil.it/files/pdf/20190215/appello-contro-autonomia-differenziata.pdf), firmabile qui (https://goo.gl/forms/anOr0fhibkHXFWDK2). Passa al tuo vicino questo volantino!

APRIAMO I PORTI! CAMBIAMO SISTEMA, NON IL CLIMA!

PER UNA SCUOLA PUBBLICA, GRATUITA, DI MASSA, LAICA, EGUALITARIA, ADEGUATAMENTE FINANZIATA!

PER UN’ITALIA UNITA, DEMOCRATICA E SOLIDALE!

W IL DIRITTO AL DISSENSO!

Studenti, giovani e cittadini democratici di Recanati. Ha aderito FdS di Recanati.

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