I Gruppi consiliari Porto Recanati Città Mia, Uniti per Porto Recanati, Porto Recanati a Cuore, Movimento 5Stelle, le rappresentanze di Porto Recanati di Fratelli d’Italia e della Lega,
premesso che:
• l’attuale Amministrazione comunale è espressione della lista Insieme alla Gente, votata da 1308 cittadini,
preso atto che:
• da parte dell’Amministrazione comunale si intende dar seguito a quanto previsto nel programma della lista Insieme alla Gente, per la parte relativa alla riqualificazione dell’immobile “KURSAAL”, ricorrendo ad un partenariato pubblico/privato;
• detta forma di partenariato avverrebbe su progetto ed a richiesta di un privato;
• dalle notizie fornite dal Sindaco nel corso di un’assemblea cittadina convocata dall’Amministrazione in giorno feriale per di più in ora pomeridiana e da successive dichiarazioni rilasciate dal privato proponente l’operazione di partenariato, oltre a risultare del tutto sbilanciata a favore del privato, porterebbe anche alla perdita della proprietà da parte del Comune di Porto Recanati, compromettendo irrimediabilmente il valore storico/affettivo del complesso architettonico;
• da parte della cittadinanza si sono manifestati, anche sui social, numerosissimi pareri contrari nei confronti di questa operazione;
verificata:
• la unanime contrarietà di tutte le forze politiche cittadine di opposizione, rappresentanti di ben 4224 elettori, alla proposta avanzata dall’Amministrazione comunale per tramite del Sindaco e dell’assessore ai Lavori Pubblici;
chiedono:
• l’immediata sospensione di ogni e qualunque trattativa in corso relativa alla riqualificazione dell’immobile Mercato Ittico già Kursaal, sito in piazza Brancondi;
• l’immediata richiesta ai preposti organi amministrativi dello Stato di verifica dell’interesse culturale dell’edificio, al fine di poter rientrare tra le provvidenze previste dalla vigente normativa nazionale ed europea;
Indicono
per il prossimo 11 luglio un’ASSEMBLEA CITTADINA
per illustrare i contenuti della proposta di partenariato, in via di definizione, tra l’Amministrazione ed il privato ed avviare una raccolta di firme per testimoniare la contrarietà della cittadinanza alla svendita di un pezzo di storia della città.
A tal fine nel prossimo mese di luglio saranno organizzate postazioni presidiate da consiglieri comunali
;