A Recanati con gli studenti dell’I.C.Badaloni un percorso culturale tra innovazione e tradizione

Venerdì 5 luglio, alla presenza dell’assessore alle Culture e all’Istruzione Rita Soccio e della Dirigente Annamaria De Siena, le docenti esperte in didattica del patrimonio Antonella Chiusaroli e Antonella Maggini, insieme alle tutor Luisa Leoni, Carla Quercetti e Paola Scorcella che le hanno affiancate e agli alunni dell’I.C.Badaloni che hanno preso parte al PON “VIAGGIARE A KM 0 CAMMINANDO L’ARTE: DALLA STORIA ALLE STORIE”, presenteranno alla cittadinanza il percorso di conoscenza e di valorizzazione dell’arte, della musica e della tradizione artigiana di Recanati. Il PON – Programma Operativo Nazionale "La Scuola per lo Sviluppo" – finanziato dai Fondi Strutturali Europei e vinto dall’I.C.Badaloni, è stato realizzato negli anni scolastici 2017-18 e 2018-19, ha coinvolto oltre 70 studenti dell’Istituto ed ha beneficiato del contributo e del patrocinio di Enti e Istituzioni, primo tra tutti il Comune di Recanati, e della collaborazione di numerose imprese del territorio che da sempre sostengono la scuola. Per l’intero pomeriggio, saranno allestititi tre punti espositivi: “#Recanatifattoamano” nel cortile del palazzo Massucci Della Stella (storica sede della sartoria Latini), “Nelle sale delle meraviglie” nel cortile di Palazzo Venieri e “#ReMusiCanati” in prossimità del Teatro Persiani. Alle ore 17,30 si partirà da  Piazzale San Vito per “camminare il patrimonio”, come afferma lo storico dell’arte Tomaso Montanari, promotore del paradigma del "chilometro zero", cioè dell’educazione a guardarsi intorno per accorgersi che la città è un “museo diffuso”. Le installazioni espositive daranno dimostrazione del fatto che il progetto, di durata biennale, ha avuto il merito coniugare tradizione ed innovazione, perseguendo obiettivi specifici legati alla ricerca, allo studio e alla promozione del patrimonio locale con il ricorso a nuove metodologie didattiche, a piattaforme tecnologiche e a sistemi di comunicazione digitale. Così, pur guardando ad una città che diventa “Smart” per chi la vive e la transita, la cura del territorio e la sua promozione sono state affidate ai giovani cittadini, i veri protagonisti della vitalità dei luoghi.

L’iniziativa, per una felice coincidenza di date, si affianca all’Art Festival e lo completa, dando un importante contributo allo spessore culturale degli eventi in programma. Le famiglie, gli studenti e la cittadinanza tutta sono invitati a partecipare numerosi.

 

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