Dolore per la morte di Simonetta Barbini del comitato pro ospedale di San Severino.

San Severino. Un’improvvisa emorragia celebrare ha spento la vita a soli 55 anni, di Simonetta Barbini di San Severino, componente battagliera del comitato cittadino pro ospedale   Bartolomeo Eustachio. Il suo cuore ha cessato di battere  nel tardo pomeriggio di ieri all’ospedale di Camerino. Lascia un figlio di trent’anni, il padre, un fratello ed una sorella, due adoratissime nipotine. Venerdì mattina prima di andare a lavorare nella scuola materna a San Firmano di Montelupone dove era impiegata, si era sentita male. Immediati sono scattati i soccorsi, ma le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Era stata ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Camerino, in codice rosso. Non si è mai più ripresa, dal coma in cui era sprofondata dopo il malore. I medici hanno tentato il possibile, ma il suo cuore si è arreso ieri i pomeriggio.

Simonetta era sempre presente agli incontri con i vari comitati a difesa dei piccoli ospedali, condividendo ogni qual volta le battaglie che il comitato di Recanati ha portato avanti.

Il funerale sarà celebrato mercoledì alle ore 15 nella chiesa della Madonna dei Lumi. La salma è stata composta da questa  mattina nella camera mortuaria dell’ospedale di San Severino.

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