~~Due semifinali completamente opposte per tensione e livello tecnico hanno caratterizzato la penultima giornata del Guzzini Challenger: Roberto Marcora, dopo 2 ore e 17 minuti di battaglia, è riuscito ad imporsi sul tedesco Mats Moraing per 4-6, 7-5, 7-6. Il lombardo ha mostrato una tenacia fuori dal comune non arrendendosi mai anche quando tutto sembrava perduto, specie nel secondo set. “Sono doppiamente felice – ha detto Marcora – ho salvato ben 6 match poin dimostrando di crederci fino in fondo. È stata davvero una serata entusiasmante, dopo una prima parte di stagione molto altalenante finalmente stanno arrivando le prime soddisfazioni, spero domani di ripetermi con minore sofferenza”.
Più agevole è stata invece l’affermazione Egor Gerasimov sullo slovacco Lukas Lakco per 6-3, 1-6, 6-3. Il bielorusso ha accusato fatica solo nel secondo parziale, ma si è subito ripreso anche grazie ai tanti errori con il rovescio dell’avversario. “Ho letteralmente lasciato il secondo set a Lacko – ha detto al termine Gerasimov – un errore che non dovrei commettere mai. Domani contro Marcora cercherà di stare più attento”. Anche perché il vincitore del Challenger porterà a casa ben 80 punti del ranking Atp.
Andrea Vavassori per la seconda volta al Guzzini vince in semifinale, stavolta in coppia con lo spagnolo David Hernandez Vega. Troppo forte la coppia italo-spagnola rispetto a Mqrco Bortolotti e Juan Pablo Varillas che hanno ceduto per 6-3, 6-2. Partita senza storia dove è emersa la superiorità dei vincitori che dovranno affrontare in finale i temibili Ramkumar Rmanathan e Goncalo Oliveira.
Appuntamento quindi per questa domenica 7 luglio: alle 19:00 si svolgerà la finale del doppio e alle 21:00 l’attesissima sfida del singolo.
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