SIMONE SIMONACCI – JUSTISSIMA CIVITAS
Dai giornali si è resa ormai ufficiale la voce che aleggiava nei giorni scorsi: purtroppo, l’EMF non si terrà per il 2019. Questa è una grave sconfitta per tutta la città, che vede eventi di richiamo per tutta la regione annullati con sole due settimane di preavviso. Penso al danno economico degli sponsor, al danno d’immagine della città, alla delusione di tutti quei giovani che non avranno, a Recanati, grandi eventi estivi visto che anche Lunaria sembra essere stata drasticamente ridimensionata. Per non parlare del comunicato stampa, che non “comunica” a tutti gli effetti i motivi della cancellazione dell’evento per il 2019, salvo poi promettere di lavorare per riportarlo nel 2020. Spero che questa amministrazione sia abbastanza saggia da non permettere che un evento eccezionale e “recanatese doc” come l’EMF migri verso comuni ben più propensi ad ospitare eventi con ricadute economiche positive sulle attività locali. Inoltre, trovo controproducente che si definisca la stagione estiva solo a luglio inoltrato: l’attuale amministrazione, prosecuzione naturale della precedente, doveva avere la programmazione già pronta ben prima del ballottaggio. Non si tratta di fare “bella figura”, ma di dare lustro alla città. L'obiettivo per la Città dovrebbe essere quello di organizzare e supportare (o almeno non impedire) eventi che possano avere una ricaduta economica importante, dando visibilità alla città. Dobbiamo iniziare a mettere in rete le risorse, i servizi e le iniziative affinché tutti vengano coinvolti e partecipino per il successo di questo tipo di appuntamenti. Immagino l'EMF 2020 come un evento che possa unire e non dividere, strutturato in modo tale da creare convenzioni con hotel e ristoranti affinché i ragazzi possano trascorrere almeno due giorni a Recanati e visitare la città, assaggiare il nostro cibo e vivere la nostra ospitalità. Da qui in avanti, sarebbe bello se anche la Giunta si impegnasse per creare un circuito virtuoso intorno ad eventi come l'EMF.
Nota stampa FdI Recanati su annullamento EMF
Annullato l’EMF: ecco il primo “cambiamento”
“Il cambiamento continua” diceva Bravi in campagna elettorale, facendo intuire che si sarebbe trattato di una ventata di aria fresca, e c’è da dire che dopo il gioco delle tre carte con cui è stata formata la nuova giunta , qualcosa cambia per davvero, purtroppo.
Il “vento del cambiamento” infatti non ricorda una piacevole brezza estiva, come invece era lecito intuire, ma si avvicina di più alla bufera di questi giorni: l’una ha mietuto alberi, tegole e capannoni, l’altro ha spazzato via il festival di Musica Elettronica (EMF), evento che, ormai da 5 anni, rinfrescava con una "botta di vita" e di gioventù l’afosa aria di luglio del depresso centro storico recanatese.
Noi di Fratelli d’Italia non possiamo che esprimere la nostra delusione per l’annullamento dell’unica vera occasione di festa della città rivolta ad un pubblico di giovani, con partecipazione anche di ragazzi fuori regione, che in questa sua sesta edizione avrebbe dovuto finalmente giungere alla sua meritata e definitiva consacrazione e che invece viene depennata dall'amministrazione Bravi senza spiegazioni, attraverso un misero comunicato stampa di poche righe.
La questione ricorda, mutatis mutandis, la triste fine di Musicultura, altro fiore all'occhiello della nostra città ormai estirpato irrimediabilmente. Non ci sorprenderemmo troppo se anche l'EMF fosse destinato ad abbandonare Recanati per le prossime edizioni, visto che i comuni limitrofi sarebbero ben contenti di ospitare un evento da circa 6.000 presenze.
Chiediamo perciò che l’amministrazione Bravi chiarisca alla cittadinanza le ragioni di questa mancata edizione dell’EMF, mettendo a tacere le malelingue che già imperversano e che vorrebbero ridurre tutta le vicenda ad una grottesca manovra politica.
Buon proseguimento ai Recanatesi, al prossimo cambiamento!
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