Recanati: barriere architettoniche al Colle dell’Infinito? Le precisazioni dell’Amministrazione

In riferimento al recente articolo di stampa de Il Resto del Carlino e di Radio Erre è opportuno precisare quanto segue, in base alle relazioni del progettista e dell'Ufficio Tecnico. Il nuovo marciapiede del Colle dell'Infinito presenta, per buona parte della sua lunghezza, una larghezza pari a mt. 1,50, che è conforme alle norme per il superamento delle barriere architettoniche. Nel tratto finale, in prossimità del muraglione storico, tale larghezza si riduce a mt. 0,90, che è una dimensione rispettosa del passaggio di una carrozzina. Lo scivolo per la manovra di accesso al marciapiede,  nel tratto finale a ridosso del muraglione, è costituito in parte di pietra arenaria ed in parte di asfalto e presenta dimensioni di mt. 1,80 (larghezza) per una lunghezza maggiore di mt. 2,00. Tale scivolo, dunque, ha dimensioni maggiori o pari allo spazio di manovra indicato dalla normativa per la  manovra a 90° delle carrozzine. Tale restringimento del marciapiede nel tratto finale è stato eseguito al fine di ridurre l'altezza del muretto di contenimento della scarpata a monte. Infine, nell'ambito dei lavori del nuovo marciapiede lato valle, verrà realizzato un attraversamento pedonale rialzato, che consentirà un accesso complanare al marciapiede in questione.

Di diverso avviso il cittadino che metro in mano ha verificato che “il marciapiede secondo le normative sui percorsi pedonali per un tratto molto lungo è largo meno di un metro e mezzo (varia da 0,90 a 1.30), non permettendo a due carrozzine che si incrociano di passare e di fare manovra di inversione. La larghezza di metri 1.50 deve, invece, essere garantita per legge ogni dieci metri di percorso del marciapiede e questo non accade”. 

 

 

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