In seguito all’articolo pubblicato da Radio Erre dal titolo “Via Tacchinardi a Recanati frana” vanno fatte alcune importanti precisazioni. Una questione che va avanti da diversi anni e che non sembra trovare una risoluzione, non certo per mancanze da parte del Comune di Recanati o di Astea, che non ne hanno competenza poiché si tratta di un terreno privato, ma per il non raggiungimento di accordi civilistici tra i residenti e la ditta Lorenzini
La strada in questione, innanzitutto, non è la via pubblica denominata "Via Tacchinardi", che è in ottimo stato conservativo. La problematica messa in risalto dall’ex consigliere Fabraccio, riguarda invece uno stradello depolverizzato alla meglio, situato a valle di Via Tacchinardi, che è un'area privata di proprietà della ditta Lorenzini. Tale area privata non rientrava assolutamente nel Progetto e nella Convenzione urbanistica del "Comparto 47 bis” approvato dal Comune di Recanati nei primi anni 2000 e collaudato poi nel 2008.
Si tratta perciò di una questione civilistica tra alcuni privati residenti, che hanno la servitù di passaggio per accedere ai propri garages, e la ditta Lorenzini che è proprietaria dell'area, così come spiega chiaramente l'articolo. Il Comune e la stessa Astea, quindi, non hanno nessuna competenza in merito su tale questione. Ai sensi del codice civile, i privati dovrebbero compartecipare alla sistemazione dello stradello privato, oltre che uno di loro deve assolutamente provvedere alla riparazione della propria condotta fognaria, che sta cagionando in parte i danni a tale bene privato.
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