Sempre più delicata la situazione della Rsa di via XX Settembre di Recanati. Superati i 3 mesi di ritardo nel pagamento degli stipendi! E' una vergogna! I dipendenti non ricevono spiegazioni e la loro legittima preoccupazione cresce di giorno in giorno. Inutili sono stati i vari appelli per avere incontri e riunioni sia con i vertici della cooperativa sia con i vertici dell'amministrazione Sanitaria.
Continuano le nostre visite per monitorare la situazione degli ospiti e degli operatori dipendenti della Coperativa “La Cometa” che ha in appalto, dall'Asur, la gestione completa della struttura. Abbiamo avuto modo di constatare il poco interessamento, se non l'assenza, di chi dovrebbe coordinare, dirigere e sovraintendere la Struttura Sanitaria che è lasciata a se stessa. Abbiamo notato il silenzio delle istituzioni, sia della precedente che dell' attuale amministrazione comunale, rappresentanti dei lavoratori e di categoria, riguardo questa mancanza di rispetto e continua violazione dei diritti dei lavoratori sul nostro territorio che certamente non è un buon biglietto da visita per una città che si era anche candidata a Città della Cultura. Preoccupante, inoltre, è la fuga del personale dipendente, soprattutto quello infermieristico, che rischia di mettere in serio rischio il rispetto dei parametri normativi a cui la struttura si deve attenere riguardo le ore di assistenza sanitaria e infermieristica pro-paziente. Addirittura ci si è avvalsi delle prestazioni di un infermiere libero professionista, con partita iva, chiamato a prestare servizio nei primi mesi dell'anno e ancora da pagare. I rimanenti infermieri e Oss sono costretti a lunghi periodi di lavoro senza il rispetto del turno di riposo tra un turno lavorativo e l'altro. Sono sottoposti a forte stress lavorativo che si ripercuote negativamente sia sul loro stato di salute che sull'aumento del rischio di errori professionali verso i pazienti. C'è comunque continuità nel servizio dato, grazie alla responsabilità e coscienza degli infermieri, degli OSS e operatori, che continuiamo a ringraziare malgrado sono oggetto di continui richiami ed ordini di servizio, quasi a rigettare su di essi colpe altrui. Non mancano le lamentele dei familiari e di alcuni ospiti stessi riguardo al cibo che perde in qualità, in grammatura per via dei lunghi tempi che passano tra la preparazione e somministrazione. I pasti vengono cucinati in Ancona, poi trasportati e somministrati a Recanati. Nello stesso stabile è presente la Cucina degli Ircer che potrebbe fornire questo servizio come avveniva in passato. Anche la varietà e alternanza dei pasti può essere migliorata.
Abbiamo notato carenza di materiale necessario sia per la cura e l'assistenza ai pazienti sia per le pulizie della struttura. Ci sono molte attrezzature danneggiate da tempo: carrozzine, sollevatori, accatastati nel magazzino e riparabili con poco se qualcuno decidesse di farlo fare. La mancanza di presidi e attrrezzature funzionanti creano ritardi nel servizio di assistenza e cura dei pazienti. Ciò non dovrebbe sfuggire a chi coordina e a chi dirige la Struttura se solo la frequentasse di più. Inaccettabili quanto pericolose e preoccupanti sono alcune barre laterali di un paio di letti che sono rotte e fissate con delle bende/fasce mediche che si usano per bendare le ferite. Nei bagni ciambelle dei water rotte o mancanti. Nonostante tutto abbiamo trovato locali, sala pranzo, camere pulite e profumate grazie al lavoro degli operatori che mostrano rispetto per gli ospiti.
Nella nostra città, come nel resto d'Italia, non è la prima volta che delle cooperative, sia a carattere mutualistico che a scopo di lucro, nella gestione ed erogazione di diversi servizi si trovino in difficoltà che poi si ripercuotono sui lavoratori e sui fruitori stessi dei servizi.
Proprio per questo proponiamo alla nuova amministrazione di prendere in considerezione l'istituzione e costituzione di una società Multiservizi in house providing partecipata al 100% dal Comune di Recanati come hanno fatto e stanno facendo molti Comuni limitrofi e nel resto d' Italia. Questa società che dovrebbe gestire tutti i servizi, oggi in mano alle varie cooperative, dove realizzata in maniera corretta sta dando risultati positivi in termini di maggior entrate per i Comuni, elevata qualità dei servizi erogati, monitoraggio e tempestività di intervento nella risoluzione dei problemi e, soprattutto, dignità e rispetto dei dirittti dei lavoratori dipendenti. Proposta già presente nel programma elettorale della Lega Salvini Recanati.
L'attuale situazione è inaccettabile e va risolta subito. Noi siamo pronti a manifestazioni pubbliche di solidarietà e protesta mobilitando anche i nostri rappresentanti regionali.
Coordinatore cittadino – Lega Salvini Premier – Benito Mariani
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