A Montefano fa discutere il nuovo accordo per la gestione del trasporto scolastico

La nuova amministrazione comunale di Montefano guarda al futuro ed esternalizza il servizio scuolabus, affidandolo alla CONTRAM da lunedì 16 settembre con la ripresa delle attività scolastiche. Montefano va ad aggiungersi a Montecassiano e Montelupone con Recanati capofila dell'accordo. Tra le principali motivazioni che hanno portato a questa scelta c'è l' imminente pensionamento di un dipendente addetto al servizio e vecchi mezzi che richiederebbero un cospicuo investimento finanziario.

Il servizio concordato con la CONTRAM è perfettamente in linea con le esigenze di spesa del Comune infatti il costo sostenuto dalle casse comunali sarà pressoché identico e senza manutenzioni dei mezzi da sostenere. Anche la scuola avrà vantaggi, infatti nell' accordo ci saranno 2000 km dedicati alle uscite scolastiche che nell'eventualità potranno svolgersi anche con mezzi più grandi in quanto nelle disponibilità dell' azienda con il vantaggio di non dover spendere altri soldi, garantendo la presenza di due insegnanti accompagnatori che altrimenti ad oggi non era possibile.

Non ci saranno variazioni nelle tariffe, stessi orari e stessi percorsi, per i primi mesi gli operai comunali che svolgevano il servizio autisti, affiancheranno il personale CONTRAM per non creare traumi agli studenti e per trasmettere tutte quelle abitudini e comportamenti che questo delicato servizio instaura anche con le famiglie.

Sicurezza dei trasporti ed assistenza agli studenti, ovvero l’utilizzo di personale sottoposto a periodici controlli di idoneità alla guida, certificato e facilmente sostituibile in caso di assenza improvvisa per malattia, altro aspetto fondamentale che deve considerare soprattutto un piccolo Comune.

Questo accordo è da vedere anche in proiezione futura, Montefano infatti entrerà a far parte di un gruppo di Comuni che potranno unire le forze e cercare di migliorare i collegamenti tra i vari territori, con Recanati e con altri Comuni verso la costa che potrebbero entrare nella convenzione, a quel punto l' isolamento attuale sarà solo un brutto ricordo. La nuova amministrazione si è subito messa al lavoro, le situazioni da affrontare e migliorare sono molteplici ma con le capacità ed il gioco di squadra Montefano potrà solamente trarne enormi vantaggi.

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nota della lista Montefano Domani

Ci sentiamo di mettere al corrente coloro che ci hanno votato ma anche la popolazione tutta riguardo la nuova impostazione del trasporto scolastico.
Premettiamo che il nostro capogruppo Anastasia Accattoli aveva chiesto all'amministrazione di conunicare ai cittadini, magari attraverso un incontro pubblico, l'intenzione di stipulare un accordo con la Contram prima del consiglio tenutosi martedì 10/09/2019, il quale ha portato all'approvazione di tale convenzione con un voto favorevole di 8 su 12. Tale comunicazione alla popolazione non é avvenuta per non creare, a detta del sindaco stesso, "allarmismo insensato", a discapito così, di un'informazione chiara e giusta, soprattutto nei confronti dei fruitori sel servizio (trasparenza più volte indicata come linea fondamentale di questa nuova amministrazione anche in campagna elettorale).
Noi come opposizione abbiamo scelto di astenerci: non valutiamo l'accordo con la Contram sbagliato, i costi per il Comune saranno effettivamente gli stessi considerando che manutenzione dei mezzi e autisti sono compresi nel costo. Abbiamo deciso di astenerci perché molte cose non sono chiare:
– la scelta é stata affrettata infatti si é deciso di dare in comodato d'uso gratuito i pulmini per un primo periodo e poi subito vendere i mezzi nel correre dell'anno scolastico che sta per sopraggiungere. Quindi se i cittadini notassero negatività nel servizio fornito dalla Contram, il tornare indietro sulla convenzione stipulata porterebbe a costi enormi e quasi impossibili da affrontare per le nostre casse comunali, in quanto dovremmo ricomprarci entrambi i mezzi. Inoltre l'accordo é stato concluso per un anno, chi ci assicura che la Contram dopo aver comprato i pulmini (di cui non si conosce ancora la valutazione) sarà favorevole a risottoscriverlo allo stesso prezzo?!
– I mezzi non sono malmessi, ovvero uno é stato comprato dall'amministrazione precedente nel primo mandato con l'aiuto di una fondazione (chissà se ciò poteva riverificarsi con l'acquisto di un nuovo pulmino?!). Il secondo presenta maggiori criticità però si poteva continuare ad usarlo per le uscite.
– In ultimo ma non meno importante ci preme sottolineare una perdita nel livello occupazionale di Montefano. Di fatto il dipendente prossimo al pensionamento non verrà reintegrato con un nuovo montefanese o perlomeno ciò non avrebbe senso nel momento in cui viene meno un servizio offerto direttamente dall'ente comunale. Inoltre ci é dispiaciuto veder sviliata la gestione del nostro Comune nell'articolo de Il Resto del Carlino di oggi perché va confermato che non solo il personale della Contram, ma anche il personale montefanese, si sottopone a periodici controlli di idoneità alla guida come richiesto dalla Legge e dallo stesso ente comunale.
Sorge spontanea una domanda: in quanto rappresentanti dei nostri cittadini non sarebbe stato opportuno cercare un dialogo costruttivo con quest'ultimi prima di vendere i mezzi di pubblica proprietà, ma soprattutto prima di "vendere" un servizio di tale utilità e sostanza in un territorio piccolo ma esteso come quello di Montefano?

 
 
 
 
 
 
Michele Zacconi

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