Da circa una settimana per mancanza del gasolio la caldaia non fornisce più acqua calda e il personale deve ricorrere ad altri mezzi per assicurare l’igiene personale agli ospiti della struttura, per lo più anziani con patologie varie, quasi tutte invalidanti. La situazione si va sempre più deteriorando e il malcontento del personale è crescente e lo prova la fuga di molti infermieri e qualche OSS. Ultimamente alla cooperativa la Cometa è subentrata nella gestione del servizio la cooperativa sociale “La Fenice” nei confronti della quale l’Area Vasta 3 sta facendo le dovute verifiche. I sindacati avevano da tempo richiesto la rescissione del contratto con “La Cometa” proprio per le ormai palesi e pesanti inadempienze contrattuali con i dipendenti e per le gravi carenze riscontrate nella gestione del servizio ma questo inaspettato subentro de “La Fenice” costituisce un ulteriore grosso interrogativo. Ad oggi in servizio sono rimasti 5 infermieri che dovrebbero assicurare turni nell’arco delle 24 ore: cosa che sta creando comprensibili tensioni e forte malcontento, anche perché non verrebbero rispettati i turni di riposo. Una situazione drammatica che ha indotto i sindacati Cisl e Cgil ha inviare una segnalazione all’Ispettorato del Lavoro. Ma non mancano solo gli infermieri, perché anche gli OSS sono scesi da 19 a 13, manca ancora un coordinatore e una educatrice. Fortunatamente fra tante brutte notizie ce n’è una bella che giunge direttamente dall’Asur, titolare del servizio: l’azienda assicura che sono in questi giorni in pagamento gli stipendi del personale di giugno e luglio e che, quindi, si è sostituita, ancora una volta, all’inadempiente cooperativa La Cometa, società che anni addietro ha vinto l’appalto e che ora ha grosse difficoltà nel rispettare il contratto di lavoro con i propri dipendenti tanto che ha delegato ancora una volta l’Asur al pagamento degli stipendi.
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