ANCORA L’ENNESIMO ARRESTO DI SPACCIATORI NIGERIANI. LOTTA ININTERROTTA ALLA CRIMINALITA’ NIGERIANA

Nella giornata di ieri personale della Squadra Mobile diretta dalla Dott.ssa Maria Raffaella ABBATE ha catturato ed arrestato un cittadino nigeriano, O.J., ventisette anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina.

Il mandato di cattura, emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, su richiesta del Procuratore Capo Giovanni GIORGIO, è scaturito da una complessa e rapida attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile con cui è stato possibile accertare che il cittadino nigeriano ha eseguito centinaia cessioni di sostanza stupefacente del tipo eroina nel territorio di Macerata in un periodo temporale che va da fine del 2017 ad agosto 2018, si tratta di circa duecento cessioni di sostanza stupefacente.

L’operazione di polizia giudiziaria denominata “Generale” condotta da questa Squadra Mobile che già ha portato ad eseguire nr. 4 O.C.C. il 4 Aprile 2018 scaturisce da un’indagine avviata con il decesso per overdose della giovane Tamara GIORGETTI deceduta il 1 luglio 2018.

Quando la Procura ha emesso il mandato di cattura O.J., risultava irreperibile in questo territorio cosicché gli operatori della Squadra Mobile si sono messi sulle sue tracce anche seguendo i suoi amici ed hanno così potuto accertare che lo straniero aveva per un periodo abbandonato il territorio.

 Nella circostanza, infatti, gli agenti, hanno appreso che dopo le numerosissime operazioni ed arresti eseguiti in Macerata, gli spacciatori per sottrarsi alle forti pressioni e controlli della Polizia cercavano di eludere i predetti controlli raggiungendo il capoluogo tramite treno, autobus e addirittura alle volte autostop e soprattutto rimanendo a margine del centro cittadino così da evitare la Polizia, per tale ragione le attività di ricerca sono state estese anche fuori regione.

Pochi giorni fa con l’intensa attività investigativa, le informazioni raccolte sul territorio e le approfondite indagini condotte senza soluzione di continuità gli uomini della squadra mobile venivano a conoscenza che il cittadino nigeriano era rientrato in zona spostando, negli ultimi tempi, la sua dimora nel territorio di Tolentino ma, muovendosi con mezzi di trasporto pubblici come treni ed autobus, rimaneva difficoltoso intercettarlo.

Ieri pomeriggio gli operatori si appostavano nei pressi del parco di Sforzacosta SS. 77, così da poter sottoporre il territorio ad una minuziosa osservazione quotidiana e intorno alle ore 15,00 circa c’è stato  l’epilogo in quanto gli agenti dell’antidroga, confusi tra gli utenti del parco, dopo giorni di osservazione riuscivano a scorgere il soggetto ricercato, che aveva cambiato il suo aspetto tagliando i suoi lunghi capelli e la barba, comportamento tipico per rimanere celato così, valutate tutte le fasi dell’intervento, anche in ragione della necessità di tutelare gli altri utenti del parco al momento presenti, avvicinavano lo straniero, bloccandolo a terra in modo tale da non lasciargli vie o condotte di resistenza o di fuga e lo arrestavano.

La straordinaria operazione, come detto, è il coronamento di un intensa attività di intelligence che vede uomini, strategie e sinergiche risorse convergere nell’intento di aggredire lo spaccio di droga di strada.

In particolare, quindi, a seguito dei vari pedinamenti e sopralluoghi in Provincia, è stato possibile individuare la zona in cui lo spacciatore si recava dopo aver svolto la sua attività illecita e, così, ieri pomeriggio, dopo l’ennesimo servizio di appostamento svolto dagli uomini  e donne dell’ antidroga  in zona Sforzacosta di Macerata veniva intercettato il cittadino  nigeriano, destinatario dell’O.C.C. emesso dal Gip del Tribunale di Macerata Dott. Domenico Potetti, su richiesta del Procuratore Capo della Repubblica Giovanni Giorgio.

Il cittadino nigeriano si è reso responsabile di circa duecento cessioni di sostanza stupefacente del tipo eroina per un giro di affari di circa 6000 euro e ciò è stato accertato con i vari pedinamenti e attraverso i numerosissimi testimoni interrogati.

L’operazione si inserisce in una vasta e complessa attività di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, obiettivo preminente del Questore di Macerata, Dott. Antonio PIGNATARO, il quale, con i continui e giornalieri servizi antidroga, è riuscito a contrastare efficacemente il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti ad opera della criminalità nigeriana con continui, ininterrotti e persistenti servizi di polizia giudiziaria.

Gli obiettivi raggiunti con i numerosi arresti eseguiti nel corso dell’anno sono stati perseguiti grazie ad una perfetta e proficua sinergia con il Procuratore Capo Dott. Giovanni GIORGIO.

 

;

Lascia un commento