In data 8 ottobre la Polizia di Stato, unitamente a personale della Guardia di finanza G.I.C.O. di Ancona ed all’Arma dei Carabinieri dava esecuzione alla misura di prevenzione personale e patrimoniale, proposta dal Questore di Macerata Dott. Antonio PIGNATARO, a carico di S.A.M., CLASSE 1972.
L’uomo era stato tratto in arresto in flagranza di reato dalla squadra mobile in data 3 aprile 2019, nel corso della esecuzione di misura cautelare della custodia in carcere a suo carico per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella fattispecie, in data 1 luglio 2018 decedeva per overdose la cittadina italiana GIORGETTI TAMARA. Gli uomini della squadra mobile, prontamente intervenuta sul posto, avviavano un’articolata attività di indagine, finalizzata ad identificare gli spacciatori che avevano ceduto la sostanza stupefacente letale alla vittima. Nel corso della attivita’ si accertava la responsabilità di soggetti extracomunitari, già noti a questo ufficio per attivita’ di indagine in corso, dediti in forma estesa e professionale alla commercializzazione di sostanze stupefacenti (eroina e cocaina).
Nel corso dell’operazione S.A.M. veniva trovato anche in possesso di una cospicua somma di denaro, 9750 euro in contanti, che veniva sottoposta a sequestro preventivo poi convalidato dall’A.G.
Considerata la somma di denaro ingiustificata e tenuto conto del fatto che già precedentemente, nel corso di attività di indagine condotte da personale dell’Arma dei Carabinieri, il soggetto veniva trovato in possesso di somme ingiustificate di denaro, si eseguivano ulteriori accertamenti da cui emergeva che i redditi risultanti dalla sua attività lavorativa sono manifestatamente esigui, sia in assoluto, sia nell’ottica di giustificare l’acquisto di beni mobili, immobili ed aziendali di cui lo stesso e sua moglie sono titolari.
Sulla scorta di tali accertamenti, condotti anche grazie a personale specializzato della Guardia di Finanza, il Questore di Macerata, Antonio PIGNATARO, avanzava al Tribunale di Ancona la proposta per la misura di prevenzione sia personale e patrimoniale e lo stesso tribunale di Ancona accoglieva.
Si eseguiva, pertanto, il sequestro preventivo di concerto con personale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza G.I.C.O.
Il sequestro ha ad oggetto un patrimonio complessivo di circa 100.000 euro di valore commerciale e riguarda:
- Totalità delle quote ed intero patrimonio aziendale di una società commerciale
- DUE unità immobiliari destinate ad uso abitativo site in Porto Recanati;
- Posto macchina.
- Totalità dei fondi presenti su tutti i rapporti con saldo attivo per un ammontare di circa 14000 euro.
La misura di prevenzione personale del tipo sorveglianza speciale al momento non è esecutiva in quanto il soggetto è attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto e produrrà effetto al momento della scarcerazione.
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