La vendita di alcuni prodotti serve a limitare le perdite della gestione del Colle dell’Infinito

Gentile signor Tubaldi ho letto il suo pezzo sul “ mini market “ nel pollaio delle monache e, pur rispettando il suo parere,mi pare doveroso da parte mia farle presente che la gestione ordinaria di questi beni ( spero che lei abbia  apprezzato la visita guidata dentro la poesia proiettata al centro studi e poi il restaurato orto ) è per il FAI ( ma lo sarebbe per chiunque se gli standard di qualità che ci si pone di conservare sono alti ! ) un impegno economico molto consistente; al momento la gestione richiede 4 persone a tempo pieno ; ma un solo giardiniere non basta e ne assumeremo un altro ; inutile  dirle che i proventi dalla biglietteria non coprono assolutamente i costi e che nessun sussidio pubblico abbiamo per la gestione ordinaria ; ecco che i modesti proventi generati dalle vendite dei nostri piccoli negozi servono anche a limitare le perdite che , seppur calcolate, devono essere ridotte al minimo. Come mi auguro che lei abbia potuto notare abbiamo deciso di non vendere carabattole e ciarpame vario nel negozio principale collocato  , assieme alla biglietteria , al piano terreno del centro nazionale studi Leopardiani che è e rimarrà l’ingresso principale al bene ; qui abbiamo avuto l’ardire di decidere di vendere solo libri di poesia e sulla poesia , così rinunciando a vendute ed  entrate certamente più cospicue; ecco perché abbiamo pensato di destinare il piccolissimo spazio dell’ex pollaio a luogo ove proporre al pubblico unicamente i prodotti naturali del FAI e cioè le marmellate di agrumi del nostro giardino della Kolymbetra nella valle dei templi e l’olio che produciamo a San Fruttuoso, alla Baia di Jeranto e al Bosco di San Francesco di Assisi . Anche le monache vendevano e vendono i prodotti delle terre dei loro conventi o i dolcetti da loro confezionati. È una vecchia usanza che, alle monache, ai frati così come al FAI consente di diminuire, seppur di poco , le perdite di gestione. Mi auguro che questa mia lunga spiegazione le possa aver chiarito il fatto che ….non si tratta di un ….mini market. La ringrazio per la sua attenzione e le invio un cordiale saluto. Marco Magnifico, vice- presidente FAI.

;

Lascia un commento