In data 22 ottobre 2019 è stata emessa l’ordinanza Sindacale nr.200 che, recependo una direttiva regionale, ha così disposto:
divieto di circolazione nell’area centrale di Porto Recanati:
-per il periodo compreso tra il 1 novembre 2019 ed il 15 aprile 2020
-dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18,30
-dal lunedì al venerdì
Divieto che riguarda:
veicoli diesel: PER EURO – EURO 1 – EURO 2 – EURO 3
veicoli a benzina: PRE EURO – EURO 1
autobus urbani e extraurbani diesel: PRE EURO – EURO 1 – EURO 2 – EURO 3
motocicli maggiore 50 cm3: 2 TEMPI PRE EURO
ciclomotori: inferiori e = 50 cm3: PRE EURO
Fatta la suddetta debita premessa, in data 31 ottobre 2019 è stata emessa una seconda ordinanza Sindacale nr.207 che ha REVOCATO la precedente, nr.200 del 22.10.2019
Il Sindaco non ha comunicato alcuna intervenuta modifica, nel periodo compreso tra il 22 ottobre ed il 31 ottobre, riguardo i presupposti per cui era stata emessa l’ordinanza nr.200 del 22.10.2019.
Le motivazioni indicate nell’ordinanza di revoca, sono state le seguenti:
“..CONSIDERATO anche l’incidenza sociale che porterebbe ad una limitazione nel movimento per lo svolgimento di atti essenziali della vita di molte famiglie”
“…CONSIDERATO da un confronto avvenuto con gli uffici preposti della Regione Marche in data 31.10.2019, a seguito di un approfondimento amministrativo è emersa la necessità di un ulteriore approfondimento degli elementi alla base dei provvedimenti invocati che avverrà nelle prossime settimane”
“SI RITIENE che il Comune di Porto Recanati ….. non rientri tra quei comuni soggetti a provvedimenti restrittivi tali da incidere così fortemente sulla circolazione stradale, sulle emissioni delle attività produttive e sul riscaldamento degli edifici pubblici e privati”.
Domanda: e ci si è accorti di tutto questo nove giorni dopo avere emesso un ordinanza restrittiva sulla circolazione?????
Come detto, allo scrivente gruppo consiliare non è stato comunicato nulla dopo l'emissione della ordinanza nr.200 del 22.10.2019. Viene pertanto da chiedersi: cosa ha spinto il Sindaco a REVOCARE un'ordinanza emessa solo una settimana prima????!!!
Se poi si leggono le motivazioni, poste a “giustificazione” dell'ordinanza di revoca appare chiaro a tutti come questa amministrazione (o meglio, questo Sindaco) PRIMA adotti provvedimenti (in questo caso: EMETTONO UNA ORDINANZA restrittiva della circolazione nell'area cittadina di Porto Recanati) POI analizzano le conseguenze negative che l'applicazione di questa potrebbe avere sui cittadini e sulle attività commerciali locali……. POI si confrontano con gli uffici preposti della Regione Marche ed infine, come già accaduto, ritornano sulle loro decisioni, annullando quanto deciso e REVOCANO l'ordinanza emessa.
In pratica il loro modo di operare è l'opposto di quello che dovrebbe essere!!!
Vogliamo sottolineare, che tale “modus operandi” non ci meraviglia, considerato quanto fatto da questa amministrazione, anche di recente, riguardo: KURSAAL e PIAZZA DELLE RIMEMBRANZE.
Di fatto, questa è una amministrazione che procede con improvvisazione, con esperimenti e tentativi senza un minimo di programmazione, senza valutare preventivamente le conseguenze “NEGATIVE” che potrebbero derivare dalle loro decisioni affrettate ed inadeguate (considerato che in tutti i casi evidenziati, lo stesso Sindaco ha poi dovuto annullare le decisioni prese).
Per il futuro confidiamo che questa amministrazione emetta in meno provvedimenti di REVOCA e più DECISIONI SENSATE nell'interesse della cittadinanza!!!
Porto Recanati a Cuore
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