Tre cestisti dell’Anthropos sono sul tetto del mondo grazie al secondo titolo iridato consecutivo della Nazionale Italiana FISDIIR. Questa mattina, a Guimaraes in Portogallo, si sono conclusi i Campionati Mondiali IBA21 (Pallacanestro per atleti con sindrome di down).
L'Italia si è confermata sul gradino più alto del podio superando per 36 -22 i padroni di casa del Portogallo nella finalissima.
La rappresentativa selezionata dal Referente Tecnico Nazionale Giuliano Bufacchi era per metà (3 ragazzi su 6 – nel basket 21 si gioca 3 vs 3 su campo di dimensioni standard) nuova rispetto alla precedente; due innesti vincenti sono stati i nostri Alessandro Greco e Andrea Rebichini che hanno affiancato Emanuele Venuti, capitano della selezione e cannoniere delle precedenti rappresentative azzurre.
Già nella giornata di ieri gli azzurri avevano dimostrato contro la Turchia di essere il miglior team in competizione e oggi, in una finale tirata solo all'inizio, gli atleti italiani lo hanno confermato vincendo con 14 punti di vantaggio contro i padroni di casa del Portogallo e confermando così il titolo di Campioni del Mondo!
I nostri tre portacolori hanno mostrato tutto il loro valore contribuendo in maniera importante alla vittoria conclusiva.
Emanuele Venuti era già un campione quando si è aggregato al nostro gruppo, Andrea Rebichini e Alessandro Greco si sono messi in luce grazie al lavoro delll'Anthropos in collaborazione con la Virtus Rossella Basket e lo sponsor Moretti srl. Una singergia avviata verso la metà del 2018 dando vita all’Anthropos Moretti Team sotto la guida di Claudio Bellandi e dell'aiuto coach Angela Gasparroni.
Il Presidente Nelio Piermattei:
"È difficile esprimere la gioia e la soddisfazione per l'ennesimo successo dei nostri tesserati. Gioia che ogni volta si rinnova e al contempo ringiovanisce l'entusiasmo per continuare il nostro percorso ponendoci sempre nuovi obiettivi.
Alessandro, Andrea ed Emanuele, come tutti i nostri ragazzi, mi rendono e ci rendono orgogliosi del loro essere campioni nella quotidianità, ci contagiano con il loro mix di entusiasmo e gioia e, in occasioni come queste, ci regalano l'ulteriore soddisfazione della vittoria sportiva! Sono orgoglioso ed è un piacere essere il Presidente di tutti voi! "
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