Nei giorni della conferenza COP25 sul clima e sul riscaldamento globale, è nata A.R.I.A. (Associazione Recanatese per l'Impegno Ambientale) con l'intento di promuovere una cultura ecologista che possa diventare un modo dio vivere rispettoso per un pianeta che ci ospita e che stiamo distruggendo.
Di fronte ai governi delle più importanti e potenti Nazioni che si riuniscono per inutili discussioni e accordi che poi nessuno rispetterà, è il movimento dal basso che deve smuovere le coscienze e promuovere il cambiamento.
Non è solo una questione di gratitudine per quello che abbiamo oggi ma anche e sopratutto di sopravvivenza perché lo stile di vita basato sui consumi e sulla distruzione delle risorse è insostenibile in un contesto di un Pianeta di dimensioni finite, e, diciamocelo, sempre più insufficiente a sostenere l'attuale ritmo dei consumi.
Respirando aria avvelenata, bevendo acqua inquinata, consumando cibi industriali insalubri ci stiamo facendo del male. Il primo passo è in formare e sensibilizzare, il secondo è agire, ed è su questa strada che intende muoversi la nuova associazione. Promuoveremo conferenze seminari e dibattiti, cercheremo collaborazioni con altri Enti ed Associazioni sul territorio e ci porremo obiettivi magari ambiziosi ma concreti e raggiungibili.
Il primo obiettivo, simbolico ma comunque concreto, è stato la piantumazione in un terreno privato di una siepe di alloro, in simbolico collegamento con quell'altra siepe ben più famosa, “che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude”. Questo naturalmente è solo l'inizio, il nostro sogno è rendere Recanati più bella e vivibile regalando alle generazioni presenti e future un mondo più bello, più verde e più pulito.
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