Come ormai da tradizione la domenica dopo il 17 gennaio, S.Antonio Abate protettore degli animali, verrà impartita a Loreto, nella bellissima cornice della Piazza della Madonna, la Benedizione degli animali, organizzata dalla locale Pro Loco con il patrocinio del comune di Loreto.
Sin dalle 8,00 del mattino in Piazza della Madonna, inizierà la distribuzione del tradizionale “pane benedetto di Sant’ Antò”, poi alle ore 11,30 appuntamento in Piazza Leopardi, con i nostri fedeli amici della vita quotidiana e del lavoro, per iniziare la sfilata, allietata dalla banda musicale di Loreto, lungo via Sisto V (dietro la Pescheria) fino ad entrare in Piazza della Madonna. Alle ore 12,15 dopo una breve preghiera, dal sagrato del Santuario Mariano verrà impartita la benedizione agli animali, dall’Arcivescovo di Loreto Mons. Fabio Dal Cin. La piazza, solitamente affollata da pellegrini e turisti, al suono delle campane avrà un’atmosfera molto particolare, infatti ai rintocchi verranno contrapposti i versi dei nostri piccoli e grandi amici. Nel pomeriggio, dalle 15,30 in poi, sempre in Piazza della Madonna, verranno distribuiti biscotti e vin brulè.
Per l’occasione abbiamo incontrato il presidente della Pro Loco di Loreto Maurizio Pancrazi:
La storia della festa di S.Antonio Abate come nasce « è importante iniziare con la figura di S.Antonio abate, patrono degli animali, monaco di origini egiziane che ha scelto la vita solitaria e raffigurato da sempre con un maialino a fianco e con il fuoco, da qui la denominazione dialettale dello “sfogo di Sant’Antò” quel virus molto fastidioso il cui vero nome è Herpes Zoster.
Nel nostro territorio, per gran parte basato sull’agricoltura, è stato un santo da sempre venerato, nel tempo, nel corso degli anni si è passati dagli animali per il sostentamento, asini, buoi, cavalli, galline, mucche conigli etc., agli animali da compagnia cani, gatti, pesci rossi, pappagalli etc.. La caratteristica del pane benedetto è voler rappresentare l’elemento principe dell’alimentazione sia nostra che degli animali»
La festa di S.Antonio abate fa da viatico alle manifestazioni del 2020« la festa di S.Antonio che cade il 17 gennaio ma che per ovvi motivi è spostata alla domenica successiva, fa da cerniera tra il 2019, essendo l’ultima festa con ancora i segni natalizi, la tradizione fa si che il presepio venga tolto dopo S.Antonio, e contemporaneamente da il “la” agli eventi del nuovo anno»
Giovanni Pespani
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