In data odierna il consigliere di minoranza Michele Bianchi, ha convocato una conferenza stampa riguardante il Concorso pubblico per l’assunzione a tempo determinato presso la Azienda Pluriservizi Porto Recanati, di un dipendente da inquadrare nel settore amministrativo. “Dalla pubblicazione della graduatoria degli idonei del concorso” riferisce Bianchi, “ho voluto fugare un mio dubbio personale sui requisiti ottenuti dal vincitore, quanto ai titoli in possesso dello stesso.” Ricordiamo che il concorso era indetto per titoli ed esami e che il punteggio massimo ottenibile nelle prove (scritto ed orale) era pari a 60/70 e 10/70 per i titoli. Bianchi ha così formulato una richiesta di accesso agli atti lo scorso 12 novembre 2019, alla quale tuttavia gli e’ stato riscontrato pieno diniego. L’APPR difatti contestava il mancato legittimo interesse del consigliere comunale e la dovuta riservatezza dei dati personali dei candidati. Non pago ed in virtù dell’art 43 2 comma Tuel, Bianchi ha formulato un’integrazione per l’accesso lo scorso 17 dicembre. Gli sono stati inoltrati i verbali d’esame, ma non ancora i riferimenti ai titoli. “Sindaco, Segretario e perfino Il Presidente della Appr, sembravano pronti ad evadere positivamente la mia richiesta, ma poi la commissione esaminatrice ha posto un nuovo veto”. “É penalizzante e pretestuoso oltre ogni ragione, il divieto all’accesso agli atti, posto che come consigliere sono tenuto ad approvare ogni anno il bilancio e l’attività di gestione dell’azienda. Come posso votare con coscienza se non ho possibilità di verificare la gestione amministrativa della Appr?” Rimane il fatto che il dovere di trasparenza che ogni Pubblica Amministrazione è tenuto a garantire, in questa vicenda sembra violato. Ora si attende la risposta dell’Azienda.
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