Recanati: decreto ingiuntivo alle Poste che pagano meno interessi per i buoni fruttiferi

Aveva ben otto milioni di vecchie lire e ha pensato bene d’investirli in 6 buoni postali (quattro da un milione e due da due). Passano trent’anni e il suo proprietario, un 63enne recanatese, ex dipendente di banca, va a riscuotere gli interessi dopo aver fatto i suoi calcoli.

Ma all’ufficio postale gli riconoscono solo 44 mila euro, 17mila euro in meno rispetto a quanto gli era dovuto secondo lui. Il motivo è che le Poste gli calcolano gli interessi in base anche alle modifiche intervenute nel tempo e non secondo quanto scritto sul buono postale stesso per cui per ogni buono gli calcolano circa 2 mila euro in meno di interessi.

Il pensionato, però, non ci sta e si rivolge agli avvocati Simone Santoro e Roberta Pizzarulli che prima fanno una nuova richiesta formale alle poste ma poi, visto il silenzio di queste, arrivano al decreto ingiuntivo per 17mila euro.  

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