Ha spento le sue 90 candeline con accanto il vescovo Don Giovanni Latini, storico parroco del Rione Mercato.
Ordinato sacerdote nella cattedrale di Recanati il 10 luglio 1955, Don Giovanni Latini vive la sua missione sacerdotale da 60 anni: da Montecassiano a Sambucheto, dalla chiesetta di Sampaolese alle “Moniche nere” di Portorecanati al Collegio di Santo Stefano.
Infaticabile assistente ecclesiastico dell’Azione Cattolica della Diocesi di Recanati, che fino al 1985 ha compreso anche i comuni di Porto Recanati, Castelfidardo, Montelupone e Montecassiano è stato anche assistente regionale dei giovani di Azione Cattolica, della FUCI e animatore di tutti i Campi scuola regionali di Frontignano, dei Campi scuola diocesani degli Aspiranti (l’attuale A.C.R) e dei Giovani di A.C.
Organizzatore del Circolo di Azione Cattolica di S. Filippo si è speso anima e corpo per tutti i giovani di Recanati di qualsiasi convinzione religiosa, sociale, politica.
A lui diverse generazioni devono molto, sia per lo spirito di accoglienza che per gli stimoli culturali e spirituali: dalle attività del Gruppo Studenti alle sue lezioni di religione all’Istituto Tecnico Industriale “E.Mattei” e al Liceo Scientifico “N.Badaloni”
Nel 1974 con cinque giovani e un pugno di ragazzi, su nomina del Vescovo Mons. Ersilio Tonini, costruisce da zero la Parrocchia di S. Francesco e gli dà grande sviluppo negli anni con particolare attenzione alla Catechesi dei ragazzi dell’A.C.R,
Orgoglioso della sua origine contadina, per molti anni ha fatto dell’esperienza di lavoro in campagna, per se e per tutta la parrocchia di S. Francesco, un metodo di pastorale e catechesi, nella convinzione che il lavoro e la fatica di ogni giorno possano diventare preghiera e aiuto finanziario alle missioni.
Nella sua vita, schiva da ogni ambizione, la parola carità ha significato impegno individuale per i più poveri, ma anche impegno sociale con la sua esperienza di Consigliere degli IRCER, delle attività in favore delle missioni e del Commercio Equo e solidale.
Già Vicario Episcopale di Recanati, lasciata la parrocchia, dal 2011 è Monsignore di primo grado (Cappellano di Sua Santità) e Rettore della chiesa di S. Anna in cui continua la sua opera pastorale. Nel 2013, durante i festeggiamenti per il patrono cittadino San Vito, il sindaco Fiordomo lo ha nominato “cittadino benemerito” di Recanati.
foto di Giorgio Calvaresi
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