Erano in tanti, rappresentanti di diversi quartieri di recanati all’incontro promosso da Cesare Micheli, nominato nel novembre scorso dal sindaco Bravi quale componente dell’organismo tecnico politico in tema di sicurezza. Insieme a lui per sentire i problemi più urgenti anche il luogotenente dei Carabinieri di Recanati, Angelo Pardi.
Da Montefiore, dove il presidente del comitato Moira Scalzini ha fatto presente le tante difficoltà di uno dei quartieri più periferici della città, dalla mancanza di un sistema di videosorveglianza alla presenza di notte di comitive di giovani dietro il castello che fanno bivacchi, a Castelnuovo dove Germano Borsella e Tiziano Mengoni hanno puntato soprattutto sulla viabilità resa ancor più difficile dalla presenza, ormai annosa, di un’impalcatura lungo via Risorgimento che stringe la careggiata e crea disagi e pericoli ai pedoni costretti a camminare in mezzo alla via. Hanno proposto anche che dal rione Grazie si acceda al quartiere di Castelnuovo percorrendo via Beato Placido, mentre in uscita si dovrebbe istituire un senso unico in via Spazzacamino e via Le Grazie.
Vito Borsella, presente per Chiarino, ha puntato il dito sul dissesto delle strade e la necessità di un’importante opera di manutenzione almeno sino a tutta la zona di Villa Gigli, un maggior controllo sull’eccesso di velocità e la presenza di un’adeguata segnaletica, oggi completamente assente.
Per il quartiere di Villa Teresa, il più popoloso della città, erano presenti Paolo Accattoli, Duilio Bonifazi e Antonio Battistini che hanno denunciato subito la presenza di episodi di spaccio e la necessità di maggior controlli ma anche di telecamere e illuminazione nella zona del Giardino del Concilio, luogo di ritrovo di molti giovani. I rappresentanti del quartiere hanno chiesto anche di dare un’occhiata, specie di notte, nella vicina scuola Lorenzo Lotto dove sembra che alcuni ragazzini si diano appuntamento addirittura sul tetto.
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