Montefano: massima attenzione per una ditta del luogo che ha avuto contatti con un’azienda di Vo’, comune in isolamento per il coronavirus

Tensione a Montefano per la paura del coronavirus da quando si è saputo che un’azienda del luogo avrebbe avuto contatti diretti con una ditta padovana con sede nel comune di Vo’ oggi indicato come l’epicentro del focolaio veneto. Per ora qualsiasi situazione è prematura perché gli operai della ditta si sono sottoposti al tampone, il cui esito si saprà nelle prossime ore: solo allora, e in caso positivo, eventualmente anche per i dipendenti della ditta di Montefano scatteranno misure di prevenzione e isolamento.

“Noi siamo a contatto con l’azienda, ci ha detto il sindaco Angela Barbieri, e quindi stiamo attendendo notizie per valutare i provvedimenti che riterremo più giusti in accordo con le autorità sanitarie”.

Massima attenzione anche da parte del gruppo di minoranza in consiglio comunale della lista “Montefano domani” che ha chiesto al sindaco di seguire la vicenda e di conoscere come si sta muovendo a tutela della salute pubblica.

Proprio in queste ultime ore è giunta anche l’ordinanza del presidente della regione, Luca Ceriscioli, che detta precise regole di comportamento da adottare in casi simili. Ceriscioli afferma che “è fatto obbligo a tutti gli individui che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso nelle Marche dalle aree oggetto di provvedimenti restrittivi da parte delle Autorità sanitarie delle regioni di pertinenza, dalle aree della Cina interessate dall'epidemia ovvero dalle altre aree del mondo di conclamato contagio, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria territorialmente competente che provvederà all'adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ovvero, in presenza di condizioni ostative, a misure alternative di efficacia equivalente”.

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