Città mia interroga sul civico cimitero di Porto Recanati.

Il sottoscritto capogruppo consiliare Michele Bianchi, della lista di minoranza “Porto Recanati Città Mia”,
PREMESSO CHE
– da un recente sopralluogo effettuato dal sottoscritto consigliere nel civico cimitero di Porto Recanati, durante il quale sono state effettuate riprese e captate immagini dello stato dei luoghi, risultano presenti evidenti anomalie che di seguito si vanno ad esporre;
– l'area riguardante il corpo B, campata 86, del nuovo complesso cimiteriale, benché reso idoneo all'utilizzo dei loculi realizzati, con nota Prot. n. 6129 del 20/02/2020 di avvenuto collaudo statico e tecnico, a firma del Responsabile del settore LL. PP. Geom. D. Re, risulta a tutti gli effetti un'area di cantiere ancora aperto, il cui accesso è tutt'altro che limitato ai soli addetti ai lavori,
risultando accessibile attraverso una strada in ciottolato granuloso non asfaltata, di particolare pendenza;
– i loculi della suddetta campata, presentato fili dell'elettricità a vista e scoperti;
– quanto alle campate che vanno dalla n. 39 alla n. 53, sono presenti loculi, presumibilmente assegnati con carattere di temporaneità, le cui salme, in taluni casi, risultano tumulate da oltre 15 anni;
– tali loculi si trovano all'altezza del piano strada, non risultano autorizzate e/o collaudate, visto che sul piano progettuale del cimitero in dette campate sono riportate 4 file e quella sul piano strada risulterebbe essere una quinta, non ben identificata;
– con Deliberazione della Giunta Municipale n. 35 del 18 febbraio 2019, sono stati certificati in entrata per servizi cimiteriali a domanda individuale, € 67.000,00 ed impiegati in spesa relativa € 66.464,16;
– nella suddetta Deliberazione, si tiene conto del fatto che è prevista la tumulazione provvisoria a seguito di espressa rinuncia assegnazione loculo definitivo (tariffa pari ad € 150,00)
CONSIDERATO CHE
– il Regolamento Regionale n. 3 del 9 febbraio 2009, in attuazione dell'art. 11 della Legge Regionale n. 3 del 1 febbraio 2005, all'art. 7 co. 5, prevede la realizzazione dei loculi con l'obbligo di ottemperare ai dettami dell'Allegato B (in particolare alla lettera b)) dello stesso testo normativo che di seguito si richiama testualmente: B) Requisiti per i loculi stagni

1. Sotto il feretro dovranno essere garantite condizioni di raccolta, durature nel tempo, di eventuali percolazioni di liquidi cadaverici, attraverso soluzioni fisse o mobili, capaci di trattenere almeno 50 litri di liquidi.
2. Il loculo è da realizzarsi con materiali o soluzioni tecnologiche che impediscano la fuoriuscita dei gas di putrefazione dalle pareti.
3. La chiusura del loculo deve essere realizzata con muratura di mattoni a una testa, intonacata nella parte esterna. È consentita altresì la chiusura con elemento di materiale idoneo a garantire la tenuta ermetica del loculo, dotato di adeguata resistenza meccanica;
– i loculi suddetti, posti sul piano strada non risultano assolutamente rispettare tali dettami normativi, benché ad oggi, si trovino ad ospitare più di 50 salme di cari estinti concittadini;
– l'utilizzo dei loculi posti sul piano strada, non può essere soggetto alla scelta individuale dei familiari del defunto, ma è necessariamente obbligata dalla imposizione della Pubblica Amministrazione, per far fronte all'impossibilità di garantire disponibilità di loculi a norma, al momento della domanda;
– i costi comunque da sostenere per ciascun defunto, che sia obbligatoriamente posto in un loculo provvisorio, ammontano ad € 180,00 cad. a cui vanno aggiunti i successivi costi di estumulazione, traslazione e tumulazione in nuovo loculo;
– la situazione in essere oltre che indecorosa ed indegna di un paese civile, rischia di far rilevare sulla vicenda cimiteriale ed in particolare sull'assegnazione di loculi non a norma e comunque in via temporanea, un danno erariale, costituito dal mancato introito delle tariffe relative
ai canoni di concessione cimiteriale;
Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti consiglieri del Gruppo Consiliare Porto Recanati Città Mia,
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
– se i loculi realizzati sul corpo B Campata 86 del nuovo complesso cimiteriale, possano essere considerati collaudati allo stato di fatto odierno e l'area di accesso agli stessi, accedibile al pubblico;
– se i loculi posti sul piano strada delle Campate dalla n. 39 alla n. 53, siano a norma del Regolamento Regionale richiamato e se considerati concessi in via provvisoria, come possano ospitare feretri risalenti a tumulazioni di più di 15 anni fa;
– quale sia l'importo effettivo introitato dall'Ente, per le tumulazioni provvisorie, dei 67.000€ percepiti nell'anno 2019;
– se non sia opportuno valutare che, i costi relativi alla muratura provvisoria dei loculi e i costi per eventuale estumulazione, traslazione e sistemazione delle casse eventualmente deteriorate a causa della non idoneità dei loculi provvisori suddetti, siano da considerarsi come non addebitabili
ai privati familiari dei defunti, ma rientranti nelle spese di gestione dell'area cimiteriale dell'Ente, posto che non può essere considerata una scelta dei privati, la collocazione nei loculi provvisori;
– se non sia opportuno depennare dalle disposizioni della Delibera di Giunta n. 35 del 18 febbraio 2019, la possibilità per le famiglie di rinunciare al loculo definitivo, lasciando tumulato il feretro del proprio defunto nei loculi provvisori ed eventualmente indicare un termine per provvedere alla totale traslazione nei loculi definitivi;
– se, dalla mancata disponibilità dei loculi definitivi, ad oggi, si sia prodotto un danno erariale, cagionato dal mancato introito dei canoni di concessione previsti dal regolamento cimiteriale.
Con osservanza.
Porto Recanati lì 28 febbraio 2020

Il capogruppo Porto Recanati Città Mia.
Michele Bianchi

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