E’ una situazione di guerra, quella che stiamo vivendo con l’emergenza da coronavirus, per il presidente della regione, Luca Ceriscioli, e l’imperativo è fare presto e prepararsi al peggio visto che il nostro sistema sanitario è già in sofferenza e l’utilizzo dei letti di rianimazione è ormai sopra all’80%. I contagiati stanno crescendo in misura esponenziale e gli ospedali, di conseguenza, stanno esaurendo le loro forze. Per questo la regione, dopo Civitanova e Camerino, sta guardando anche ad altre strutture, come Recanati, per accogliere i malati da Covid in modo da mettere la struttura sanitaria in condizione di muoversi in anticipo per non essere travolta dall’emergenza. Macerata resta ospedale non Covid-19, ma tutto l’ex reparto delle malattie infettive sarà dedicato ad accogliere i ricoveri di persone contagiate. In provincia di Macerata resta non Covid anche l’ospedale di San Severino ed entrambi i presidi, assieme alle strutture private, accoglieranno i pazienti che dovranno essere trasferiti da Civitanova, mentre Camerino da giorni è già completamente dedicato all’assistenza ai contagiati. Ovviamente la decisione finale dipende da come va la curva del contagio.
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